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GIUSEPPE DI VITTORIO BRACCIANTE FRA I BRACCIANTI

11 agosto 1992, Cerignola – Realizzazione di una Litografia, acquerellata a mano dall’autore, Prof. Salvatore Delvecchio, in occasione del Centenario della nascita del nostro concittadino Di Vittorio, d’intesa e con il patrocinio della C.G.I.L., nella persona dell’allora Segretario Generale della Camera del Lavoro, sig. Ruggiero Piarulli.  

GIUSEPPE  DI  VITTORIO  BRACCIANTE  FRA  I  BRACCIANTI

GIUSEPPE  DIVITTORIO: bracciante fra braccianti –  Di una persona che ha amato profondamente cose e dignità umane ti rimane, dentro, tutto il vigore del suo sentire. Giuseppe Di Vittorio (Cerignola 11.8.1892 – Lecco 3.11.1957) ha amato il padre, la terra, i “cafoni”, i braccianti, i compagni e li ha amati profondamente, cioè con forza e con sofferenza. L’ha detto lui stesso: “il senso della mia terra mi era entrato dentro come gli occhi di mio padre”. Dunque la terra parlava a Giuseppe come gli parlavano gli occhi paterni dei quali, per altro, aveva potuto godere pochissimo. Cambiano i volti della storia, le connotazioni geografiche, cambiano bandiere e partiti e istituzioni sindacali. Non cambia il senso e la sostanza del rispetto che si nutre e si è nutrito per il prossimo, per l’etica, per la cultura liberatoria, per la terra e il lavoro, che sono da sempre mezzi e strumenti di crescita del singolo e dell’uomo associato agli altri. Per noi di Cerignola la prima dote di Di Vittorio è un patrimonio originariamente inamovibile: il suo essere cerignolano. Ma lo ricordiamo per un primato, uno di quelli che in nessun modo possono essere consunti da mode o da distorsioni mentali: per la prima volta, unica e definitiva, salvo aggiustamenti. Di Vittorio ha dato un “senso” alle infinite migliaia dei braccianti dei secoli precedenti e del suo tempo, ai lavoratori della terra, senza nome e senza ceto; le ha riunite per la prima volta in una categoria umana, i braccianti, il bracciandato, individui fra individui, una nuova “persona” da inserire nel sistema delle categorie sociali. Per questo motivo, ricordando il centenario della sua nascita, lo presentiamo con i suoi compagni, quelli  con i quali ha condiviso il pane, bagnato nell’acqua e impreziosito, poi, con una “croce” di olio e un pizzico di sale. Bracciante fra i braccianti. Per ritrarre lui ho dovuto fare ricorso ad immagini fotografiche, ma i volti dei compagni, dopo pensamenti e ripensamenti, suggeriti e nati nell’ambito delle istituzioni culturali in cui opero (Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, Sede locale dell’Archeoclub d’Italia, Museo Etnografico Cerignolano (1979) e dietro uno specifico suggerimento dell’amico Matteo Stuppiello, li ho ricavati dal vero, invitando, il 4 agosto 1992, i sigg. Matteo Braschi (18.6.1927), Antonio Diciolla (19.7.1934), Michele Scarcelli (16.2.1940), Salvatore Scarcelli (22.2.1934), nel mio studio d’arte in Via S. Giuseppe n. 15: qui discutendo e disegnando sono venuti fuori i volti tracciati e poi acquerellati. Non si è preteso una stringente somiglianza somatica perché non interessava una carta di identità: interessava cogliere il “senso” di una tensione per andare oltre la superficie del campo grafico; interessava cogliere l’espressione. Il volto, i volti; la mano, le mani; gli occhi che “rimangono dentro”, strumenti insieme spirituali e materiali, creativi di un lavoro liberatorio, avverso a chi il lavoro rendeva di una condizione brutale. Questi cerignolani ancora vivi sono l’ultimo baluardo di una categoria dignitosamente e storicamente trasformata, nella quale vedere vivente il senso della difesa dei valori dell’uomo e della terra, proiettati in una nuova dimensione e con i quali si può offrire a Giuseppe Di Vittorio una nuova commemorazione di questo primo centenario della nascita.  Salvatore Delvecchio”. “Il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, la Sede locale dell’Archeoclub d’Italia e il Museo Etnografico Cerignolano (1979), ringraziano Matteo Braschi, Antonio Diciolla, i fratelli Michele e Salvatore Scarcelli per aver accettato, come tante altre volte, di collaborare, la C.G.I.L. di Cerignola, nella persona del sig. Ruggiero Piarulli, Segretario Generale, per aver accolto questa iniziativa patrocinandone la realizzazione”.

Cerignola, 26 ottobre 2015                                Salvatore Delvecchio

La composizione grafica e l’acquerellatura sono del Prof. Salvatore Delvecchio.