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LA CENERE IN BOTTIGLIA

Nella II Sala del Museo Etnografico Cerignolano, custodita in una vetrina insieme ad altri rari documenti è esposta una “reliquia” del Vesuvio: un prezioso ed unico documento storico-litologico. Si tratta della finissima  ed impalpabile CENERE, eruttata dal VESUVIO nel lontano 1906.

Abbiamo rintracciato un documento che ci informa di quanto accadde in quel lontano 8 APRILE 1906: “Il sole si leva in una pesante nuvolaglia: sulla città e sulla campagna incombe la nebbia: spira un debole vento di N.E. e verso O.S.O. il cielo è color giallognolo di fango. Sono le 7: cadono rare pagliuzze d’una sostanza nera e bitumosa, come la grafite. Le tenebre si avanzano da O.S.O. Alle 9 tutto è buoi come in una notte profonda:  dal cielo cade lenta e silenziosa una polvere impalpabile di color cioccolata: si accendono i fanali della città: tutta la popolazione è in preda a un terribile sgomento: il popolino con alte grida si precipita nelle chiese implorando e piangendo: le campane co’ loro squilli lenti e solenni rendono più terrorizzante la scena e le sacre immagini precedute ed accompagnate da migliaia di ceri accesi tra un grido e una confusione indescrivibili sono portate processionalmente per le vie della città. A centinaia persone trepidanti vengono ad interrogarmi: io alla meglio cerco di far comprendere che il fenomeno è dovuto certamente ad una nuova, violenta esplosione del Vesuvio, il quale, come tutt’i vulcani, in questa fase iniziale, dopo rombi e terremoti, eleva al cielo una gigantesca colonna di vapori e di lapilli, che si espande poi come i rami d’un pino; che una corrente atmosferica superiore da O.S.O. ha trasportato la polvere più leggiera a centinaia di chilometri lontano e che probabilmente Napoli non è al buio come il nostro Tavoliere e che colà per legge di gravità il lapillo dev’essere più grosso. E siamo alle 11: un disco biancastro e velato ci mostra il punto del cielo ov’è il sole: il vento  cambia di direzione: la luce torna a trionfare e il popolo grida al miracolo” (NICOLA PESCATORE, Per la Storia di Cerignola, 8 aprile 1906, in Scienza e Diletto – Rivista minima di varia coltura – Anno XIV, Numero 8, Cerignola 16 aprile 1906, pp.13; il Cav. Prof. Nicola Pescatore era il Direttore della Rivista.

Di questa terribile esperienza molti cittadini vollero conservare la memoria raccogliendo dai tetti e per la strada la prova tangibile, il documento, la CENERE, sigillandola per sempre nelle BOTTIGLIE. Una fortunatamente è arrivata a noi. Nel 1974 i germani Luigi e Lucia Palieri (ora da tempo defunti) mi fecero omaggio per il Museo di questa preziosa “reliquia” da loro conservata gelosamente a ricordo di un avvenimento drammatico ed eccezionale del quale ne furono i testimoni in tenera età (1).

La BOTTIGLIA in oggetto misura cm. 17 di altezza. E’ realizzata in vetro non colorato molto sottile.  Reca alla sommità la chiusura con tappo di sughero portato a livello del labbro e ricoperto da ceralacca rossa a sigillarne per sempre il contenuto; inoltre sul fronte della Bottiglia vi è incollata  una etichetta realizzata con un semplice pezzo di carta, molto ingiallita dal tempo (110 anni), sulla quale in cinque righe vi è scritto, con un pennino ad inchiostro e con una calligrafia molto semplice, quanto segue: “Cerignola 1906  8 aprile / ossia il giorno delle Palme / piove questa cenere / incominciata alle ore 8 / e terminata alle ore 11”.

I germani PALIERI Luigi e Lucia nel 1974 abitavano in Via Piazza Vecchia n.42. LUIGI  PALIERI (*Cerignola 28.9.1886  †Minervino Murge 13.4.1976) scalpellino in pensione;  LUCIA  PALIERI (*Cerignola 20.12.1897 †Cerignola 10.1.1975) sarta in pensione. I genitori Michele Palieri e Maria Mennuni . I due germani avevano un altro fratello GIUSEPPE (*Cerignola 13.2.1895 †Cerignola 5.1.1970) scalpellino in pensione. Quest’ultimo fratello non l’ho conosciuto. Lucia era nubile; i fratelli celibi.

Cerignola, 19 giugno 2016                              Matteo Stuppiello


Bibliografia e Note

(1) – L’articolo già pubblicato: MATTEO STUPPIELLO, La cenere in bottiglia, “MERIDIANO 16” – Mensile di dibattito culturale e politica – Anno III, n.8-9 – 15 settembre 1988, Lucera, p.9.

1 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Bottiglia contenente la cenere caduta a Cerignola durante una eruzione del Vesuvio l’8 aprile 1906, giorno delle Palme – Foto Valerio Calvio 18.06.2016.

2 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano – Bottiglia contenente la cenere caduta a Cerignola durante una eruzione del Vesuvio l’8 aprile 1906, giorno delle Palme – Foto Valerio Calvio 18.06.2016.