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NELLA CHIESA DI SAN GIOACCHINO UN SANTO POCO CONOSCIUTO SAN POMPILIO MARIA PIRROTTI

Nella CHIESA Parrocchiale di SAN GIOACCHINO, nella navata minore di destra, in fondo, nella Cappella Eucaristica, sulla parete di destra vi è una nicchia con la Statua di San POMPILIO MARIA PIRROTTI, credo, molto poco conosciuto  in Parrocchia e in Cerignola. E’ Il Santo degli Insegnanti e degli Educatori.

E’ di questa devozione rivolta al Santo in trattazione che daremo delle notizie, sempre tratte da documenti testimoniativi  tesi alla CONOSCENZA storica del passato ad evitare di perdere la “memoria storica”. Questo contributo culturale viene promosso nell’approssimarsi della FONDAZIONE della PARROCCHIA “SAN GIOACCHINO” ( Decreto Vescovile 1° novembre 1917 – Regio Assenso 6 gennaio 1918) (1).

San Pompilio Maria PIRROTTI, al secolo Domenico, nasce a Montecalvo Irpino (AV) il 29 settembre 1710, sesto degli undici figli di Girolamo Pirrotti e di donna Orsola Bozzuti, il padre era dottore in legge e la condizione della famiglia era di ceto nobile. Sacerdote dell’Ordine dei Chierici delle Scuole Pie, Ordine degli Scolopi, fondato da San Giuseppe Calasanzio, dedito all’educazione dei fanciulli poveri . San Pompilio Maria Pirrotti Sacerdote, Predicatore popolare di esercizi spirituali. Insegnante di Lettere ed educatore della gioventù. Devoto della Madonna e del Cuore di Gesù che furono il fulcro della sua vita sin dalla fanciullezza. Si dedicò all’assistenza agli ammalati. Ebbe a soffrire per le calunnie e quindi sospensione dal suo ministero sacerdotale. Morì nell’ultima su residenza a Campi Salentina (LE) il 15 luglio 1766, vigilia della Madonna del Carmine. Nella Chiesa dello Spirito Santo di Campi Salentina, oggi Santuario di San Pompilio, riposano le sue spoglie alla venerazione dei tanti devoti. San Pompilio, Sacerdote, Predicatore popolare di esercizi spirituali (2). La sua Festa liturgica è il 15 luglio.

Ma veniamo alla nostra Chiesa di San Gioacchino.  Le notizie, sulla devozione a San Pompilio Maria Pirrotti le attingiamo da due fonti:

  • “VITA NOSTRA” . Bollettino mensile delle Diocesi di Ascoli Satriano e Cerignola – 1934;
  • “Cronistoria / della / Parrocchia di S. Gioacchino / dell’anno 1920 /”.

Riportiamo quanto viene scritto su “VITA NOSTRA” (1934) (3): “Parrocchia S. Gioacchino – Per la chiusura dell’Anno Santo straordinario della Redenzione, il Signore ha voluto far vivere ai figli tutti di questa fortunata Parrocchia, ore di vera letizia spirituale per la Canonizzazione del Beato Pompilio Maria Pirrotti, scolopio, avvenuta il 19 marzo u. s. del quale da più di mezzo secolo abbiamo nella nostra Chiesa  una Statua. Questo nuovo Santo, dimenticato quasi fino a pochi mesi fa, quando il M. Rev. Parroco annunziò la data della Canonizzazione e il programma delle feste, che si sarebbero celebrate in parrocchia, ha suscitato grande entusiasmo e destato una fervida devozione gradita certamente al Signore, che per sua intercessione, ha elargito già numerose grazie. I festeggiamenti solenni resi noti al popolo tutto di Cerignola con un avviso sacro, apposto in tutte le Chiese, iniziatisi con la funzione tanto cara della Prima Comunione e del Precetto dei piccoli del Catechismo Parrocchiale sono terminati con il Precetto degli alunni delle Scuole Medie e dei Professori dei vari Istituti. Per predisporre gli animi a degnamente festeggiare il “Santo dei Maestri” e il “Maestro Santo” il 15 marzo ebbe luogo la Conferenza tenuta da S.E.Rev.ma Mons. Vescovo riservata appunto all’elemento docente dal titolo “L’albero e la cicuta”. Il 17 marzo poi ebbe principio il Triduo solenne, durante il quale Mons. Vescovo parlò parola veramente paterna, della missione educativa in rapporto al nuovo Santo, per formare anime per Dio, per la patria e per la Società. Il  19 marzo venne scoperta la lapide messa sotto al nuovo nicchio del Santo, nella Cappella Eucaristica, da due studenti bianco vestiti, la studentessa Ida Palladino di Luigi e Francesco Albanese di Antonio rappresentanti la gioventù studiosa. La lapide porta la seguente epigrafe: ALL’APOSTOLO / DELLA COMUNIONE QUOTIDIANA / DELLA DEVOZIONE AL CUORE DI GESU’ / S. POMPILIO MARIA PIRROTTI / SCOLOPIO / CANONIZZATO DAL PAPA PIO XI / IL 19 MARZO DELL’ANNO SANTO 1934 / LA PARROCCHIA “ – S.E.Mons. Vescovo celebrò la Messa piana e prima della Comunione, dopo aver rivolto calde parole agl’insegnanti, agli alunni, al popolo che gremiva la Chiesa, facendo rivivere tutta la scena della Canonizzazione invitò a ricorrere al novello Santo che è tanto potente, sul Cuore di Dio da strappargli le grazie nei casi più disperati – Una nota simpatica di candore è stata offerta da un gruppo di alunne della scuola di Avviamento e dalle nostre Beniamine, che hanno cantato l’inno al Santo in tutte le sere della novena e del triduo solenne”.

Ora passiamo ad un’altra fonte testimoniativa scritta, pubblicata per la prima volta, tratta dalla “Cronistoria” voluta dal Primo Parroco della Chiesa di S. Gioacchino, Don Trifone Cellamare (4): “[…] 1934 – Per la chiusura dell’Anno Santo della Redenzione il Signore si è degnato far vivere ai figli tutti di questa fortunata Parrocchia ore di gaudio spirituale, di esultanza con la solenne canonizzazione del Beato Pompilio Maria Pirrotti Scolopio del quale siamo orgogliosi di possedere un caro simulacro. Si sono avuti in Parrocchia solenni festeggiamenti promossi particolarmente dalla scuola  tutta di Cerignola e da un Comitato composto di Presidi dei diversi Istituti, di numerosi insegnanti e di vari membri della G.F. di A.C.. Perché il popolo di Cerignola potesse partecipare alla solenne celebrazione è stato affisso in tutte le Chiese il seguente Avviso Sacro: – Fedeli – Spunterà radiosa di gloria soprannaturale l’alba del 19 Marzo e cingerà con la sua aureola i nuovi campioni della Fede, gli uomini delle virtù eroiche, dalle opere meravigliose, dalle fatiche feconde, ai quali la Chiesa per il Suo capo visibile Pio Xi decreterà i supremi onori degli altari. Nella eletta schiera risplende il B. Pompilio Maria Pirrotti della famiglia religiosa degli Scolopi. Risplendono in Lui i tre titoli che lo condussero alla gloria. Egli fu Educatore, Apostolo, Taumaturgo. Educatore, pose a fondamento di ogni scienza il timore di Dio, considerò la scuola come il tempio del sapere e delle virtù, e nell’educazione della gioventù, fedele al suo programma, fortiter et suaviter, sperimentò i grandi benefizi della pedagogia divina. Apostolo infaticabile, con la predicazione della parola di Dio, mentre il Giansenismo mirava a inaridire le fonti della pietà, Egli accese nelle anime l’amore al Cuore di Gesù e all’Eucarestia. Taumaturgo – suggellò con la potenza delle opere la verità della parola e, per lo splendore delle virtù fu Egli stesso un miracolo vivente di bontà . La Parrocchia di S. Gioacchino che da oltre mezzo secolo venera l’immagine dell’uomo di Dio, apprestandosi a celebrare con tutta la solennità la fausta data della sua canonizzazione, volge speciale invito alle locali autorità scolastiche, all’eletta schiera dei professori, degli insegnanti di tutte le scuole della nostra città, agli alunni dei nostri istituti, affinchè vogliano prendere parte ai festeggiamenti in onore del Maestro Santo e del Santo dei Maestri, che avranno luogo nei giorni 17,18 e 19 Marzo nella medesima Chiesa – Programma – Marzo 15 – ora 15,30 Conferenza di S.E.Rev.ma Mons. Vescovo agli insegnanti e professori delle scuole. – Marzo 17,18 e 19 Ora 18,30 Preghiere liturgiche al B. Pompilio M. Pirrotti. Triduo di predicazione per S.E.Rev.ma Mons. Vescovo. Benedizione Eucaristica. Inno del Beato cantato dagli alunni delle scuole. – Marzo 19 Ora 8,30 Messa piana di S.E.Rev.ma Mons. Vescovo con partecipazione degl’insegnanti, professori e alunni delle scuole che adempiranno al Precetto Pasquale. Alla scuola di sì nobile campione potranno i Sacerdoti apprendere la carità e lo zelo, gl’Insegnanti, i Professori, gl’Istituti il segreto di penetrare nei cuori degli alunni per formarli alle virtù religiose e civili, gli alunni lo spirito della disciplina, della preghiera, del dovere e del sacrificio, il popolo tutto, l’esercizio di quelle virtù che schiudono le vie del Cielo. – p. Il Comitato – Dott. Prof. Michele Draetta Preside del R. Ginnasio e Liceo Comunale – Dott. Prof. Sergio Digioia – Dott. Prof. Trifone Cellamare – Prof. Angelo Perrone. In tutti i giorni della novena e del Triduo sulla porta della Chiesa per aggiungere solennità al festeggiamento venne messo un tabellone con la seguente epigrafe: Al Maestro Santo, al provvido benefattore dei poveri / Pompilio Maria Pirrotti – Scolopio /  Perfetto Educatore della Gioventù / Invitto difensore della fede / Nel secolo XVIII pervaso di eresie e di spergiuri / innalzato dal Papa Pio XI ai supremi onori degli altari / il Clero, la Scuola, il popolo di Cerignola / Auspice l’Amatissimo Pastore Mons. Consigliere / Innalzano preghiere inni di esultanza / Trionfo Religione grandezza Italia pace nazioni / Il 19 marzo giorno della solenne canonizzazione del Beato Pompilio alla presenza dei maestri, degli alunni delle scuole Medie e di numeroso popolo venne scoperta la lapide apposta ai piedi del nicchio del Santo con la seguente epigrafe – All’Apostolo della Comunione quotidiana / Della devozione al Cuore di Gesù / S. Pompilio Maria Pirrotti – Scolopio / Canonizzato dal Papa Pio XI / Il 19 marzo dell’Anno Santo 1934 / La Parrocchia – La “Cronistoria” continua senza sosta nella narrazione: “Per rappresentare più particolarmente la scuola e la gioventù studiosa fu scoperta la lapide da due studenti biancovestiti, la studentessa Ida Palladino di Luigi e lo studente Albanese [Francesco] di Antonio. Dopo Mons. Vescovo celebrò la Messa piana e dopo calde parole e rivolte agli educatori, agli studenti e al popolo tutto distribuì la S. Comunione. Così i festeggiamenti al Santo iniziatisi con la 1° Comunione dei nostri piccoli del Catechismo Parrocchiale sono terminati con la S. Comunione degli studenti delle Scuole Medie e dei professori. La sera dopo il panegirico del novello Santo fu cantato il Te Deum. Voglia il glorioso S. Pompilio accendere in tutti i cuori dei figli di questa Parrocchia che con gioia lo ha accolto tra i suoi potenti Patroni, fervore di vera vita Eucaristica, zelo per diffondere la devozione al S. Cuore, brama ridente di salire sempre più in alto nella via della perfezione perché prepari a Gesù una messe abbondante ed eletta di anime che Lo consolino e lo amino per tutto il mondo, per l’avvento del suo Regno d’amore. Ancora la “Cronistoria” ci informa sullo “Stato economico per i festeggiamenti a S. Pompilio” – Offerte – R. Ginnasio – Liceo £. 60, Scuola Agraria £. 62, Avviamento £. 46, Scuole Primarie £. 162, Direttore Scuole Primarie £. 10, Privati £. 300, in chiesa giorno Conferenza £. 24, In chiesa giorno Panegirico £. 20, Dagli alunni delle Scuole Medie £. 32 : £. 716. Ancora vengono elencate la “Spese”: – Addobbo £. 250, Vescovo £. 200, Stampa £. 52, Elettricista £. 30, Organista £. 25, Immagini £. 100. Spese minute Inno dattilografato £. 5, Carrozza Scuola Agraria £. 4 – £. 1,20, in chiesa £. 22, Caffè £. 18, Automobile £. 25, Sagrestano £. 10, Sediaria £. 10, Varie £. 6,80: £. 92,00. Consumo luce £. 90 più 92: £. 859, offerte 716, deficit £. 143. Un documento eccezionale “reliquia” del Santo è la “Lettera autografa del Santo che si conserva in Parrocchia (nel nicchio del Santo – nella Cappella Eucaristica)” che viene trascritta dal Parroco Don Trifone Cellamare: “Lugo 16 Giugno etc. – Avemaria – Peppuccio caro, amate lo Sposo Gesù acciocchè chiamandovi Egli allo stato ecclesiastico, vero ecclesiastico possiate, essere ed avere Dio solo in santa e bella mera davanti agli occhi vostri Figlio mio, non mi dimentico mai mai di pregare per voi e sempre più vi raccomando il santo timor di Dio, vero ed unico e proprio fondamento della vostra felicità in questo mondo e in eterno. Viva Gesù. Figlio mio, e non vi spostate dal gusto di un tanto Amante. Io non vi potrei stando in Chieti darvi ottimi insegnamenti, ma vi ho sempre raccomandato a Dio sempre più vi ci raccomando e quanto più posso, vi presento al divin Trono acciocchè con santo Amore possiate agire ed essere vero ecclesiastico, se del Sommo Nostro Gesù siete per essere chiamato a gradi santi Figlio mio, abbiamo la mira a Cristo e pensiamo all’eterno e non ci faccia tirare dal visibile di questo mondo. Viva Gesù. Io dove mai posso, eccomi ma mi ritrovo in questi paesi veramente barbari. E sempre sia, adoro le divine condotte, che mi hanno portato si continuo martirio in una povera parrocchia continuamente bersagliata, dimodochè è un puro miracolo che sussista questa fondazione. Figlio, quanto ci vuole oggi giorno per fare una fondazione per li tanti malevoli, che s’incontrano. A zio monaco e a zio canonico i miei rispetti, al Signor Padre a Signora Madre e vostri fratelli e sorelle mille benedizioni e non me ne dimentico mai, mai e della zia nella guardia non me ne sono scordato. Adoriamo le condotte di Dio Figlio, sto per voi, né vi posso presentemente giovare in altro modo se non col pregare lo Sposo Gesù che vi assista e vi dia forza e tutto l’aiuto necessario. Ma vi accerto che vi amo e vi desidero ogni bene del Cielo. Vorrà Gesù Vedendo il R. Luigi ditegli che io lo saluto e che nel santo sacrifizio mi raccomandi allo Sposo Gesù, affinchè io soffrisca con allegrezza questi tanto penosi pesi della povera Parrocchia, che ci dà a faticare in ogni sorte. Figlio mio, bisogna patire, vivo per puro miracolo – Al Molto Rev.do Signor 7 Il Signor D. Giuseppe Bolognesi / Macerata – Aquila per Chieti – Pompilio Maria di S. Nicola”. La trascrizione della Lettera non riporta la data. E purtroppo non siamo a conoscenza come sia presente a Cerignola.

Ancora la “Cronistoria” ci fornisce una ulteriore notizia: “ – 1935 – Il Consiglio Parrocchiale nel luglio s. promosse una missione di maestri elementari per onorare il “Maestro Santo – Pompilio Maria Pirrotti”, che si venera nella Cappella eucaristica. Il Cappuccino P. Arcangelo parente del Pirrotti il 15 luglio, tenne agl’insegnanti e alle associazioni parrocchiali, una conferenza, illustrando la missione dell’educatore nella scuola e nella società”.

Purtroppo tanti sono i “segni” che nel tempo vengono ad essere modificati, rimossi, alterati, se non proprio eliminati per sempre. Nel nostro caso “L’Edicola” originaria che poneva alla devozione dei fedeli San Pompilio Maria Pirrotti è letteralmente rimossa. Realizzata in ricchi marmi policromi, alla base un artistico altare, senza mensa e sempre con pregevoli marmi, oggi non c’è più. E’ rimasta la semplice nicchia con vetro protettivo anteriormente. La Statua, da un rapido confronto, ci sembra molto modificata rispetto alla originaria, fermo restando sia la stessa. Tutto viene stravolto e manomesso.   

Cerignola, 15 Luglio 2017                                             Matteo Stuppiello

 

Bibliografia e Note

  1. ARCHIVIO PARROCCHIA “SAN GIOACCHINO”CERIGNOLA“Cronistoria / della / Parrocchia di S. Gioacchino / dall’anno 1920”. Del suddetto documento, il Parroco, Don Sabino Cianci, grazie alla sua sensibilità culturale e nel volermi onorare della sua amicizia, mi invitò ad effettuare le fotocopie il 6.4.1978 e di poterne utilizzare il contenuto. Si tratta del I Volume che parte dal 1917 al 1944. Mi precisava Don Sabino Cianci che era stato compilato dalla Sig. na Angela Botta, allora ancora vivente a Pescara.
  2. ANTONIO BORRELLI, San Pompilio Maria Pirrotti Padre Scolopio – 15 luglio, www.santiebeati.it.
  3. “VITA NOSTRA”Bollettino mensile delle Diocesi di Ascoli Satriano e Cerignola, Anno II – N. 16, 1° aprile 1934, p. 13.
  4. “Cronistoria”…, cit.

 

 

Cerignola – Chiesa Parrocchiale “San Gioacchino” (1884) – “Santino” raffigurante San Pompilio Maria Pirrotti distribuito in occasione del “Precetto Pasquale dell’Anno Santo 1934” distribuito dal Parroco Don Trifone Cellamare – Donato da Mons. Michele De Santis il 27.3.1990.

 

Cerignola – Chiesa Parrocchiale “San Gioacchino” (1884) – La foto è tratta da “VITA NOSTRA” – Bollettino mensile delle Diocesi di Ascoli Satriano e Cerignola, Anno II – N. 17, 1° maggio 1934, p. 9.

 

 

Cerignola – Chiesa Parrocchiale “San Gioacchino” (1884) – Cappella Eucaristica – Parete di destra – In primo piano la Statua di San Pompilio Maria Pirotti – Si ringrazia il Seminarista Pasquale Strafezza, della Parrocchia “San Gioacchino” per averci consentito la pubblicazione della foto – Foto Francesco di Bono 15.07.2017.