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IL PRINCIPE ROBERTO DI TARANTO FEUDATARIO DI CERIGNOLA NEL SEC. XIV

Tanti, troppi i FEUDATARI della “TERRAM CEDINIOLE”.  Siamo nel XIV secolo e di FEUDATARI la nostra PICCOLA  “CEDINIOLE” ne ha subiti e sopportati fin troppi, e ancora tanti altri ne verranno nei secoli successivi. Un FEUDATARIO, del quale si ignorava la esistenza, è il PRINCIPE ROBERTO di TARANTO (* 1318 circa  Napoli 10.9.1364) della dinastia Angioina.  Figlio di Filippo I di Taranto e di Caterina II di Valois-Courtenay. E’ stato principe di Taranto (1332-1346), Re d’Albania (1332-1364), Principe di Acaia (1333-1364), Imperatore titolare di Costantinopoli come Roberto II (1246-1346), marito di Maria Borbone (1). Una ricerca meticolosa effettuata nella Biblioteca Nazionale “Sagariga Visconti Volpi” a Bari presso il Palazzo Ateneo, mi portò ad individuare il 19.9.1990 una pubblicazione (2) che presentava una PERGAMENA, conservata nell’ARCHIVIO DI STATO DI NAPOLI, tra gli ARCHIVI PRIVATI nell’ARCHIVIO SANSEVERINO di Bisignano – Pergamena n.20. Si tratta di un DIPLOMA di ROBERTO, principe di Taranto, datato a Napoli il 18 maggio 1359. La pubblicazione è la seguente: GIUSEPPE CONIGLIO, Feudatario di Puglia in un Diploma di Roberto Principe di Taranto, in AA.VV. Studi di Storia Pugliese in onore di GIUSEPPE CHIARELLI, a cura di MICHELE PAONE, Vol.  1 , Galatina – Mario Congedo Editore, 1972, pp. 633-661.

Lasciamo all’Autore la parola: “Il 1° maggio 1359 Luigi e Giovanna d’Angiò concedevano a Roberto, principe di Taranto ed imperatore di Costantinopoli, alcuni feudi pugliesi. Erano Minervino, Cerignola e Torremaggiore col casale di Roiario e la terra di Sant’Andrea, ch’erano stati devoluti alla corte in seguito alla ribellione di Giovanni, Luigi e Pietro Pipino. Venivano poi le terre già appartenute alla madre di questi e cioè Giovanna d’Altamura, contessa di Minervino . Erano: Altamura, Montrone, Valenzano e Miglionico . A sua volta Roberto, il 18 maggio successivo, cedeva a Ruggero, Ugo e Tommaso Sanseverino Torremaggiore e Sant’Andrea, detto in Stagnis, che facevano parte della baronia di San Severo “ (3).

Concludo aggiungendo che la nostra “CEDINIOLE” fu tolta, insieme ad altre terre, ai FRATELLI PIPINO per le loro nefandezze ,arroganza, superbia e mania di potere. La FAMIGLIA PIPINO fu punita severamente. Abbiamo già scritto (4) a proposito su un nostro FEUDATARIO GIOVANNI PIPINO di Barletta.

Cerignola, 26 gennaio 2018                                            Matteo Stuppiello

Bibliografia

  1. Per le notizie su Roberto Principe di Taranto si è consultato il sito www.wikipedia.org
  2. GIUSEPPE CONIGLIO, Feudatari di Puglia in un Diploma di Roberto Principe di Taranto, in AA.VV., Studi di storia pugliese in onore di GIUSEPPE CHIARELLI, a cura di GIUSEPPE PAONE , vol. 1, Galatina Mario Congedo Editore, 1972, pp. 633-661.
  3. ibid., p. 633.
  4. Si veda MATTEO STUPPIELLO, Giovanni Pipino di Barletta un indegno Feudatario di Cerignola nel 1301, pubblicato nel nostro www.archeoclubcerignola.com il 26.9.2017.

Echi di Stampa

TEA PAOLICELLI, Ad opera del Centro Studi “Torre Alemanna” – Rinvenuto un diploma del 1359, in “il QUOTIDIANO di FOGGIA”, 17 luglio 1991, p. 6.

SALVATORE DELVECCHIO, Un documento che viene alla luce dopo 632 anni – Cerignola, e i feudatari governavano la città, in “PUGLIA”, 18 luglio 1991, p. 12.

TEA PAOLICELLI, Il Centro studi e ricerche “Torre Alemanna” – Gli Orsini a Cerignola dopo Pipino il Ribelle, in “il QUOTIDIANO di FOGGIA, 22 agosto 1991, p. 6.

SALVATORE DELVECCHIO, Il comunicato stampa di Matteo Stuppiello del Centro Torre Alemanna – La Famiglia Orsini a Cerignola – Conferma da ricerche araldiche, in “PUGLIA”, 22 agosto 1991, p. 12.

 MICHELE CIANCI, Quando il principe Orsini “regnava” sul territorio, in “LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO”, 4 settembre 1991, III.

MICHELE CIANCI, Ora si sprecano le testimonianze sulla presenza del principe Orsini sul territorio, in “LA GAZZETTA DEL  MEZZOGIONO”, 12 settembre 1991, II.

La foto che riproduce la PERGAMENA è tratta da: GIUSEPPE CONIGLIO, Feudatario di Puglia in un Diploma di Roberto Principe di Taranto, in AA.VV. Studi di Storia Pugliese in onore di GIUSEPPE CHIARELLI, a cura di MICHELE PAONE, Vol.  1 , Galatina – Mario Congedo Editore, 1972, p. 661.