Ricerca, Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali dagli anni 60
 
1979 – SCOPERTA UNA COPERTURA TOMBALE CON ISCRIZIONE DEDICATORIA AD UNA SCHIAVA IMPERIALE “CIANNAMIS”, DATABILE FRA IL 120 e il 250 d.C.

1979 – SCOPERTA UNA COPERTURA TOMBALE CON ISCRIZIONE DEDICATORIA AD UNA SCHIAVA IMPERIALE “CIANNAMIS”, DATABILE FRA IL 120 e il 250 d.C.

L’insistente impegno personale nello studio ARCHEOLOGICO, profuso senza soluzione di continuità sin dagli anni ‘60, porta sempre indiscutibili FRUTTI. Importante, in questa meritoria azione di ricerca, è stato il coinvolgimento attivo di valenti COLLABORATORI.

Nella prima quindicina di maggio del 1979,il Sig. Franco Deligio riferivaad alcuni componenti del nostro Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” la SCOPERTA di una ISCRIZIONE LITICA di EPOCA ROMANA, incisa in  LATINO,in contrada “FARA” dell’agro di Cerignola

Il Sig. Franco Deligio   con i suoi amici, appassionati di caccia, nell’ottobre del 1977,  durante una battuta di caccia nei pressi del fiume Ofanto, quasi in cima ad una collinetta, notarono un enorme MASSO LITICO a forma di ARCA recante una ISCRIZIONE di epoca ROMANA.

Si decise così di effettuare un SOPRALLUOGO con lo stesso Sig. Franco DELIGIO affinché la ricerca potesse dare esito positivo. In prima persona, unitamente a Francesco Deligio e ad alcuni suoi amici cacciatori, che ricordavano  bene la zona in oggetto ed alcuni componenti del Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, il  20 maggio del 1979, alle ore 16:00, mi recai in contrada “FARA”. La perlustrazione interessava una vasta zona che si estendeva su di una collinetta. Superato un campo con il tendone (vigneto) in allestimento e, a seguire, un campo di grano, percorrendo un ampio solco divisorio un vasto campo di grano da un campo non coltivato e pieno di altissime e folte erbe selvatiche, alle 16.47, si riuscì ad individuare la ISCRIZIONE. Franco Deligio  confermò che la stessa era quella rinvenuta nel 1977, proprio nello stesso posto.

La PIETRA TOMBALE, circondata dalla folta erba, veniva celata involontariamente. Il rinvenimento dell’ARCA LITICA TOMBALE con ISCRIZIONE DEDICATORIA, INCISA IN LATINO, AD UNA SCHIAVA IMPERIALE CIANNAMIS passa, senz’altro, alla STORIA ARCHEOLOGICA di CERIGNOLA.

Effettuai le misurazioni dell’ARCA e dello SPECCHIO EPIGRAFICO. A seguire, completavo i rilevamenti con la documentazione fotografica, scattando DIAPOSITIVE a colori.

Alcune persone ci riferirono di essere in CONTRADA “FARA”, toponimo è noto e importante per la sua valenza storica, e che il proprietario di quell’appezzamento era il Sig. ROCCO ROCCIA di Scampitella, residente a Cerignola. L’antico TOPONIMO della contrada “FARA” vuole indicare le FARE, che  sono di antica origine LONGOBARDA. ERANO DEGLI STRATEGICI POSTI DI VEDETTA SITUATI SU IMPORTANTI TRACCIATI STRADALI, A VOLER INDICARE STAZIONI MILITARI.    

Tornammo sul posto in data 15.6.1979. In tale circostanza, incontrai il Sig. ROCCO ROCCIA con il quale ebbi modo di qualificarmi,  di esporre gli antefatti in merito al rinvenimento e di riferirgli la questione legata alla segnalazione scritta della ISCRIZIONE alla competente Soprintendenza Archeologica. Chiesi gentilmente di poter accedere nella sua proprietà per effettuare delle foto. Mi fu accordato il permesso e, lo stesso, si rese molto disponibile sia nel fornire ulteriori informazioni che nell’esprimere la sua volontà nell’eventuale prelievo della stessa, per conto dell’Amministrazione Comunale, per essere trasportata e allocata  nell’ATRIO del PALAZZO COMUNALE di Corso Garibaldi dove sono esposte altre ISCRIZIONI di epoca romana.

Con Lettera del 31 maggio 1979, Raccomandata e con Ricevuta di Ritorno, prot. n. 18, il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” – Cerignola, ebbe modo di inviare  alla SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA – TARANTO, e p. c. alla SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA – BARI, la notizia del rinvenimento della suddetta ISCRIZIONE ROMANA. Questo il testo: “ Vi informiamo che il data 20/5/1979 è stata da noi rinvenuta  – in agro di Cerignola (FG) contrada “FARA”  – una copertura tombale  in pietra recante una iscrizione. L’oggetto in questione ha una forma a bauletto, misura  m. 1,08 x  0,48 x 0,58, ed è integra. La iscrizione in latino e risalente forse al sec. III d. C. , misura invece m. 0,66 x 0,38. In attesa di Vs. comunicazioni, porgiamo i nostri più cordiali saluti –  Firmato IL PRESIDENTE  Matteo Stuppiello” (1)

Il 28 maggio 1979 mi recai, presso la SEDE DELLA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA di BARI, sito nel MUSEO ARCHEOLOGICO del Palazzo ATENEO, dal Soprintendente e Direttore del Museo, il Dott. ETTORE DE JULIIS.  già di mia conoscenza per altri rinvenimenti a lui segnalati. Con lo stesso ebbi modo di parlare dell’avvenuta INAUGURAZIONE (1°maggio 1979) del MUSEO ETNOGRAFICO CERIGNOLANO; il Dott. De Jiuliis si complimentò per l’iniziativa e la nascita del MUSEO. Diedi comunicazione del RINVENIMENTO della ISCRIZIONE FUNERARIA in contrada “FARA” effettuata, in data 20 maggio, dal CENTRO STUDI E RICERCHE “TORRE ALEMANNA”. In tale occasione, altresì, feci menzione della segnalazione fatta sia alla sua persona che alla SOPRINTENDENZA alle ANTICHITA’ di TARANTO. Corredai le mie comunicazioni sul rinvenimento epigrafico con un documento cartaceo su cui riportavo alcuni dati essenziali come la trascrizione dell’iscrizione, le misure ed altre informazioni.  Il Dott. De Juliis ebbe modo di dirmi, a tal proposito, che delle forme lapidarie a bauletto sono state rinvenute nel subappennino dauno e che queste vengono datate al III° secolo d. C.

Il 15 giugno 1979 tornammo, in contrada FARA, sul luogo del rinvenimento per effettuare altri rilievi fotografici in bianco-nero.

Proseguiamo  con la trattazione dei vari momenti ” cronologici avvenuti dopo il RINVENIMENTO della ISCRIZIONE in contrada FARA. Aggiungo  che l’illustrazione di questimomenticronologici risultano essere FONDAMENTALI, RAGGUARDEVOLI e IMPORTANTISSIMI per la SCIENTIFICITA’ del lavoro.

  • Il 19 ottobre 1979, alle ore 10.45, in Piazza Duomo, giunse la  Dott.ssa Marina Silvestrini, docente di STORIA GRECA e ROMANA – EPIGRAFIA  della FACOLTA’ di LETTERE  e FILOSOFIA dell’UNIVERSITA’ di BARI, per il SOPRALLUOGO alle ISCRIZIONI ROMANE presenti in loco. Ad accompagnare e supportare nel sopralluogo la suddetta docente vi erano le colleghe, Dott.sse Vincenza Morizio, Rosanna Gaeta e Marcella Chelotti. La collaborazione con il suddetto Istituto inizia nel 1977 con il Direttore Prof. MARIO PANI e con le già menzionate Dottoresse. Questo SOPRALLUOGO era stato concordato con il sottoscritto. L’intento di tale visita fu quello di effettuare rilievi FOTOGRAFICI, EPIGRAFICI e di MISURE delle ISCRIZIONI presenti nel Cortile del Municipio, in Corso Garibaldi e nel Cortile del PALAZZO CIRILLO. La prima tappa fu il cortile del MUNICIPIO in Corso Garibaldi, con l’intento di poter effettuare alcune fotografie alle ISCRIZIONI già esistenti, per poi proseguire con le altre ISCRIZIONI del PALAZZO CIRILLO (già COCCIA). Una volta giunti presso il MUNICIPIO, con grande meraviglia, vidi che la PIETRA TOMBALE di contrada “FARA” era già stata prelevata, trasportata e depositata nell’atrio del Palazzo Comunale. Naturalmente, il mio pensiero si rivolse ai soliti DETRATTORI  e “GUASTATORI”, rappresentanti di una astuta CABINA di REGIA, che con il consueto TEMPISMO, in collaborazione con l’Ufficio Tecnico Comunale e dell’Amministrazione Comunale, eseguivano queste tipologie di operazioni senza avvisare né la Soprintendenza competente, né il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, scopritori della ISCRIZIONE e fautori della SEGNALAZIONE alla SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA. A tal proposito e a distanza di tempo, nasce, dentro di me, il desiderio di “ringraziare” i soliti  DETRATTORI che ovviarono “naturalmente” al problema di doverci recare in contrada “FARA” per fotografare l’ISCRIZIONE, considerata anche la giornata fredda e con pioggia battente e, di conseguenza, un terreno impraticabile sia con le auto che a piedi, sin in cima alla collinetta. Ciò, però, non toglie che fu un’AZIONE DEPLOREVOLE e CULTURALMENTE IMMORALE.  Posso testimoniare che le succitate Dottoresse hanno lavorato sodo. Terminarono i rilievi alle ore 13.45. Palesai alle Studiose Ricercatrici il mio timore che le ISCRIZIONI inedite, da me rinvenute e segnalate, potessero essere pubblicate prima della loro PUBBLICAZIONE come ISTITUTO di EPIGRAFIA. La dott.ssa ENZA MORIZIO mi tranquillizzò a proposito, rispondendomi che la pubblicazione di questi rinvenimenti sarebbe stata edita subito per evitare fughe di notizie e di foto. Devo aggiungere che anche lo stesso Prof. PANI mi aveva tranquillizzato, a tal riguardo, già da tempo.
  • 3 dicembre 1979 – Spedizione al Prof. MARIO PANI di un “dossier”, a nome del Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, sulle 15 ISCRIZIONI di epoca romana di Cerignola fornendo notizie, date, bibliografia, trascrizione e, soprattutto, i NEGATIVI in pellicola fotografica di 5 ISCRIZIONI da noi rinvenute e segnalate, mediante Raccomandata con Ricevuta di Ritorno, prot. n. 27. Segue il testo: “Cerignola, 3/12/1979 – Preg.mo Prof. Mario Pani Ist. Storia Greca e Romana Facoltà di Lettere Università di Bari . Come da precedenti accordi verbali – circa la richiesta di notizie e documenti inerenti le iscrizioni edite ed inedite di epoca romana esistenti a Cerignola e nel suo agro – Le invio la documentazione richiesta al fine di arricchire la Vs. prossima pubblicazione sul “Corpus” di iscrizioni. Prego caldamente nella restituzione dei negativi e che venga citata la fonte della documentazione (Archivio privato Matteo Stuppiello). Faccio inoltre presente che sono sempre disposto alla collaborazione per qualsiasi cosa, in attesa di un Vs. riscontro porgo cordiali saluti. Il Presidente firmato dott. Matteo Stuppiello.”  – Allegati: n. 3Relazione dattiloscritta in 19 pagine riguardanti varie notizie su quindici iscrizioni edite ed inedite esistenti in Cerignola e suo agro, le iscrizioni riportate sono: (si riportano numerate le 15 iscrizioni – inoltre i cinque negativi  delle 5 iscrizioni da noi rivenute e segnalate con una precisazione e cioè quella dinon tagliare ulteriormente i vari negativi” (2). Nel plico ebbi modo di inserire anche una copia omaggio de “IL PONTE” del gennaio 1978 ove campeggiava un mio articolo sulle iscrizioni.
  • 20 dicembre 1979 – Bari – ISTITUTO di EPIGRAFIA. In tale data, non riuscendo ad incontrare il Prof. MARIO PANI perché non presente in Facoltà, riuscii ad interloquire con le Dott.sse  MARINA SILVESTRINI, ENZA MORIZIO, MARCELLA CHELOTTI e ROSANNA GAETA. Una profonda gioia nel rivederci in Facoltà. La Dott.ssa Silvestrini si affrettò nel recuperare la “CARTELLA” con su scritto il mio nome e contenente tutta la DOCUMENTAZIONE che avevo consegnato nel tempo. Chiesi alla Dott.ssa Morizio la possibilità di ricevere uno “scritto”, a firma del Prof. PANI, che potesse attestare la nostra collaborazione, da conservare nell’Archivio delle nostre Istituzioni. La succitata docente ebbe modo di rispondere, con gli occhi brillanti, anticipandomi, che il Prof. PANI aveva già provveduto nello scritto e che fra non molto giungerà; stava solo aspettando di spedirla per potermi riconsegnare i negativi  delle ISCRIZIONI ROMANE di Cerignola, per il tempo necessario di riproduzione. Aggiunse, contestualmente, che una persona di Cerignola si era recato in ISTITUTO, qualificandosi con nome, cognome e associazione di appartenenza, perché “voleva sapere notizie di quello che c’era di Cerignola”, naturalmente in merito alle ISCRIZIONI. Le amiche ricercatrici, in quell’occasione,  furono oltremodo garbate ed evasive, non riferendo alcuna notizia.
  • 23 dicembre 1979 – Lettera autografa del Prof. MARIO PANI inviatami per posta.  Segue il testo: “UNIVERSITA’ DI BARI – ISTITUTO DI STORIA GRECA E ROMANA – IL DIRETTORE – 23.XII. 79 – Caro dott. Stuppiello, La ringrazio delle Sue sempre tanto utili informazioni. Stia tranquillo per l’uso che se ne farà. Nell’occasione Le segnalo che sul cippo sulla base del pozzo, in contrada “Le Torri”, ………… abbiamo ora trovato una prima notizia, del tutto esteriore, in Bollettino d’Arte ser. V. 60, 1975, p. 34 con qualche altra comunicazione di reperti archeologici nella zona.  I migliori auguri per le prossime festività e arrivederci a presto Mario Pani” (3).
  • 27 febbraio 1980 – Ore 9:30 – In questa data, giunse una chiamata telefonica da parte della Dott.ssa MARINA SILVESTRINI, da Bari per conto dell’ISTITUTO di EPIGRAFIA, la quale mi informava come il lavoro di raccolta delle EPIGRAFI, per la PUBBLICAZIONE, fosse quasi terminato. Una bella notizia, finalmente!
  • 6 giugno 1980 – Bari – ISTITUTO di EPIGRAFIA. Incontrai il Prof. MARIO PANI che, con gioia e soddisfazione, mi informava come “LE NOTIZIE EPIGRAFICHE RIGUARDANTI CERIGNOLA SONO STATE GIA’ TRASMESSE ALLA FACOLTA’ PER LA PUIBBLICAZIONE NEL BOLLETTINO PROBABILMENTE ENTRO L’ANNO”. Una notizia che riempì il mio cuore di una gioia infinita, tanto da lenire le sofferenze causate dall’azione disturbatrice dei detrattori e dell’indifferenza delle diverse amministrazioni che si sono avvicendate nel corso dei decenni. Le ISCRIZIONI ROMANE presenti sul Territorio dovrebbero aprire ad indagini, ricerche, approfondimenti, soprattutto nelle Scuole e presso le nuove generazioni. Purtroppo, il vuoto più abissale!

Fu la  Dott.ssa ENZA MORIZIO a  restituirmi i NEGATIVI delle ISCRIZIONI ROMANE, da me forniti.

  • 12 giugno 1982 – Veniva promossa dall’Archeoclub d’Italia Sede di Cerignola una Conferenza sulle “Testimonianze Epigrafiche e di vita Quotidiana per la Storia del Territorio di Canosa” – Relatrici: Dr.ssa MARINA SILVESTRINI dell’Istituto di Storia Greca e Romana presso l’Università di Bari; Dr.ssa VINCENZA MORIZIO dell’Istituto di Archeologia Greca e Romana presso l’Università di Bari. La manifestazione si tenne presso l’”Opera S. Francesco d’Assisi” , Viale di Levante 103, nel Salone dell’Istituto Magistrale “Santa Chiara d’Assisi”, messo a disposizione della Comunità delle Suore Missionarie Figlie del Calvario, Dirette da Suor Chiara Coppola. Durante la Conferenza, la PRIMA in ASSOLUTO, fu presentato ed esaminato scientificamente l’intero “corpus” delle nostre iscrizione di epoca romana. In particolare, la Dott.ssa MARINA SILVESTRINI relazionò su “Le testimonianze epigrafiche del Territorio Canosino”, mentre la Dott.ssa VINCENZA  MORIZIO su “Le testimonianze di vita quotidiana del Territorio Canosino”.
  • 14 giugno 1982Comunicato Stampa dell’Archeoclub d’Italia Sede di Cerignola  (4) sugli esiti della  Conferenzae, in particolare,  sulle esaurienti e interessanti relazioni delle Dott.sse Marina Silvestrini e Vincenza Morizio. Le suddette relazioni hanno toccato elementi di culturale generale e del nostro Territorio. Sono state proiettate le immagini, in diapositive, delle ISCRIZIONI di epoca romana presenti nel nostro Territorio con l’analisi dettagliata di ogni singola EPIGRAFE. Il Comunicato veniva inviato all’Ins. Luigi Metta per “LA CICOGNA” e “IL TEMPO”, al Rag. Michele Cianci, corrispondente de “LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO”, alla redazione de “IL PONTE” a Roma e alle emittenti locali: T.V.C., T.R.C., Radiofanto.
  • 14 giugno 1982L’Archeoclub d’Italia Sede di Cerignola faceva pervenire alla Direttrice dell’”Opera San Francesco”, Suor CHIARA COPPOLA, una nota di ringraziamento, 14 giugno 1982 prot. n. 61: “Per l’ospitalità offerta al loro sodalizio in occasione della Manifestazione pubblica relativa alla Conferenza , tenuta dalle Dott.sse Marina Silvestrini e Vincenza Morizio sul tema “Testimonianze Epigrafiche e di vita Quotidiana  per la Storia del Territorio di Canosa” (5).
  • 20 giugno 1982 – “ARCHEOCLUB”, in “LA CICOGNA” – Quindicinale di vita cerignolana – Anno IV – N. 20 – 20 giugno 1982, p. 3.
  • Novembre 1982 – “ANTICHITA’”, in “IL PONTE” – Mensile dell’Associazione Cerignolani in Roma e nel Mondo – Anno VI – N. 8 – novembre 1982, p. 3.
  • 27 aprile 1983 – Su invito del Prof. Ferdinando Granato, presso gli studi  della T.V.C., la Prof.ssa GIUSTINA SPECCHIO della Sede di Cerignola dell’Archeoclub d’Italia e del Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, tenne un incontro con i telespettatori sul tema: “ Testimonianze epigrafiche romane nel nostro Territorio” – Il commento e l’analisi furono supportate da un nutrito “corpus” di diapositive a colori.
  • 18-19-20 agosto 1984 – Il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” allestisce e presenta alla Città la Mostra Fotografica “EPIGRAFIA ROMANA – TERRITORIO DI CERIGNOLA” nel locale sito in Corso Roma n. 131, gentilmente concesso dal Sig. Michele Valentino.  È la PRIMA MOSTRA a trattare un argomento ARCHEOLOGICO.  La EPIGRAFIA riveste una notevole importanza dal punto di vista Storico, Sociale, Economico ed Urbanistico per il Territorio di giurisdizione Canosina, in età romana. Il “CORPUSEpigrafico si compone di 15 ISCRIZIONI, poste all’analisi scientifica dell’Istituto di Storia Greca e Romana dell’Università di Bari, diretto dal Prof. Mario Pani. Ne curano lo studio le Dott.sse Marina Silvestrini, Marcella Chelotti, Vincenza Morizio che ne avevano già pubblicato 4. La Mostra era composta da 23 FOTO a COLORI formato cm. 20 x cm. 30. Veniva inviato, per l’occasione, un “Comunicato Stampa” all’Ins. Luigi Metta per “IL TEMPO” – “LA CICOGNA”, al Rag. Michele Cianci per “LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO”, al Prof. Salvatore Delvecchio  per “PUGLIA”, per le TV TRE Regionale, Telefoggia, Telenorba, Telecolor. Non veniva inviato alla  emittente T.R.C. perché, essendo periodo di ferie, non trasmetteva.
  • 22 agosto 1984MICHELE CIANCI, Epigrafia romana una mostra, in “LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO – 22 agosto 1984.
  • 25 agosto 1984SALVATORE DELVECCHIO, Una mostra fotografica – Cerignola si dà all’archeologia, in “PUGLIA” 25 agosto 1984.
  • 1° settembre 1984 – “Benemerenze del Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” – EPIGRAFIA ROMANA”, in “LA CICOGNA” – Quindicinale di vita cerignolana – Anno VII – N. 1 – 15 settembre 1984, p. 4.
  • Dicembre 1985 – La pubblicazione “LE EPIGRAFI ROMANE DI CANOSA I” a cura di MARCELLA CHELOTTI – ROSANNA GAETA – VINCENZA MORIZIO – MARINA SILVESTRINI, coordinatori FRANCESCO GRELLE – MARIO PANI – Dipartimento di scienze dell’antichità dell’Università di Bari – Sezione storica – DOCUMENTI E STUDI – Regione Puglia Assessorato alla cultura, Bari, 1985. Una copia mi veniva data in omaggio a Bari, con dedica: “18.3.1986 a Matteo Stuppiello / con tanta cordialità  / Marina Silvestrini”. Finalmente, una pubblicazione monumentale! Il risultato di un lavoro IMMANE di Ricerca, di Indagine, di Studio, di Impegno supportato dalla  RIGOROSA SCIENTIFICITA’. È una profonda gioia per tutti e per la nostra Città che vede pubblicate le ISCRIZIONI di epoca ROMANA.

Riportiamo alcune notizie tratte dalla SCHEDA redatta dalla Dott.ssa MARINA SILVESTRINI sulla ISCRIZIONE in oggetto, riportata in “LE EPIGRAFI ROMANE DI CANOSA…, op. cit., pp. 206-207 (6):

Bibliografia

(1) – ARCHIVIO CENTRO STUDI E RICERCHE “TORRE ALEMANNA” – Fascicolo anno 1979 – Posta in uscita.

(2) – Ibid. – Fascicolo anno 1979 – Posta in uscita.

(3) – Ibid. – Fascicolo anno 1979 – Posta in entrata.

(4) – ARCHIVIO ARCHEOCLUB D’ITALIA – SEDE DI CERIGNOLA – Fascicolo anno 1982.

(5) – Ibid. – Fascicolo anno 1982 – Posta in uscita.

(6) – “LE EPIGRAFI ROMANE DI CANOSA I” a cura di MARCELLA CHELOTTI – ROSANNA GAETA – VINCENZA MORIZIO – MARINA SILVESTRINI, coordinatori FRANCESCO GRELLE – MARIO PANI – Dipartimento di scienze dell’antichità dell’Università di Bari – Sezione storica – DOCUMENTI E STUDI – Regione Puglia Assessorato alla cultura, Bari, 1985. pp. 206-207.

Cerignola, 3 Aprile 2024                                                     Matteo Stuppiello

1 – Cerignola – Contrada “FARA” – COPERTURA TOMBALE CON ISCRIZIONE DEDICATORIA AD UNA SCHIAVA IMPERIALE “CIANNAMIS”, DATABILE FRA IL 120 e il 250 d.C.- Foto Matteo Stuppiello 20.05.1979.

2 – Cerignola – Contrada “FARA” – COPERTURA TOMBALE CON ISCRIZIONE DEDICATORIA AD UNA SCHIAVA IMPERIALE “CIANNAMIS”, DATABILE FRA IL 120 e il 250 d.C.- Foto Matteo Stuppiello 20.05.1979.

3 – Cerignola – Contrada “FARA” – COPERTURA TOMBALE CON ISCRIZIONE DEDICATORIA AD UNA SCHIAVA IMPERIALE “CIANNAMIS”, DATABILE FRA IL 120 e il 250 d.C.- Foto Matteo Stuppiello 20.05.1979.

4 – Cerignola – Contrada “FARA” – COPERTURA TOMBALE CON ISCRIZIONE DEDICATORIA AD UNA SCHIAVA IMPERIALE “CIANNAMIS”, DATABILE FRA IL 120 e il 250 d.C.- Foto Matteo Stuppiello 15.06.1979.

5 – Cerignola – Contrada “FARA” – COPERTURA TOMBALE CON ISCRIZIONE DEDICATORIA AD UNA SCHIAVA IMPERIALE “CIANNAMIS”, DATABILE FRA IL 120 e il 250 d.C.- Foto Matteo Stuppiello 15.06.1979.

6 – Cerignola – Contrada “FARA” – COPERTURA TOMBALE CON ISCRIZIONE DEDICATORIA AD UNA SCHIAVA IMPERIALE “CIANNAMIS”, DATABILE FRA IL 120 e il 250 d.C.- Foto Matteo Stuppiello 15.06.1979.

7 – Cerignola – Contrada “FARA” – COPERTURA TOMBALE CON ISCRIZIONE DEDICATORIA AD UNA SCHIAVA IMPERIALE “CIANNAMIS”, DATABILE FRA IL 120 e il 250 d.C.- Foto Matteo Stuppiello 20.05.1979.

8 – Cerignola – 18-19-20 agosto 1984 – Il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” allestisce e presenta alla Città la Mostra Fotografica “EPIGRAFIA ROMANA – TERRITORIO DI CERIGNOLA” nel locale sito in Corso Roma n. 131, gentilmente concesso dal Sig. Michele Valentino – La Foto riproduce la didascalia, redatta dalla compianta Prof.ssa GIUSTINA SPECCHIO, Socia delle nostre Istituzioni Culturali, di commento alla Iscrizione in oggetto.

9 – Cerignola – 18-19-20 agosto 1984 – Il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” allestisce e presenta alla Città la Mostra Fotografica “EPIGRAFIA ROMANA – TERRITORIO DI CERIGNOLA” nel locale sito in Corso Roma n. 131 – Foto Matteo Stuppiello 18.08.1984.

10 – Cerignola – 18-19-20 agosto 1984 – Il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” allestisce e presenta alla Città la Mostra Fotografica “EPIGRAFIA ROMANA – TERRITORIO DI CERIGNOLA” nel locale sito in Corso Roma n. 131 – Foto Matteo Stuppiello 18.08.1984.

11 – Cerignola – 18-19-20 agosto 1984 – Il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” allestisce e presenta alla Città la Mostra Fotografica “EPIGRAFIA ROMANA – TERRITORIO DI CERIGNOLA” nel locale sito in Corso Roma n. 131 – Foto Matteo Stuppiello 18.08.1984.

12 – Da “IL PONTE” – Mensile dell’Associazione cerignolani in Roma e nel Mondo – Anno VI – N. 8 – Novembre 1982, p.3.

13 – “LA CICOGNA” – Quindicinale di vita cerignolana -Anno IV – N°20 – 20 Giugno 1982, p. 3.

14 – “LA CICOGNA” – Quindicinale di vita cerignolana -Anno VII – N°1 – 15 Settembre 1984, p. 4.

15 – SALVATORE DELVECCHIOUna Mostra Fotografica – Cerignola si dà all’archeologia, in “PUGLIA” – 25 Agosto 1984.

16 – MICHELE CIANCIEpigrafia Romana una mostra, in “LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO” – 22 Agosto 1984.
17 – La pubblicazione “LE EPIGRAFI ROMANE DI CANOSA I a cura di MARCELLA CHELOTTI – ROSANNA GAETA – VINCENZA MORIZIO – MARINA SILVESTRINI, coordinatori FRANCESCO GRELLE – MARIO PANI– Dipartimento di scienze dell’antichità dell’Università di Bari – Sezione storica – DOCUMENTI E STUDI – Regione Puglia Assessorato alla cultura, Bari, 1985.