Ricerca, Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali dagli anni 60
 

IL 30 LUGLIO 2019 E’ TORNATO ALLA CASA DEL PADRE IL CARO AMICO GIUSEPPE FATONE

La sua dipartita ha lasciato nei nostri cuori un vuoto incolmabile. AMICO sin dagli inizi anni ’70, PERSONA di vasta cultura, di ampie vedute, COLLABORATORE con cui vi era sempre stata una bella e costruttiva intesa CULTURALE, DEPOSITARIO di un ALTO PENSIERO NOBILE.

Era stato per più “mandatiPRESIDENTE dell’AZIONE CATTOLICA ITALIANA DIOCESANA. In seno alla predetta associazione teneva gli incontri di CATECHESI in cui lasciava egregiamente trasparire il suo essere dotto nello studio e nell’interpretazione della Sacra Scrittura.

GIUSEPPE FATONE era l’UOMO del “FARE” e non solo del “DIRE”. Era per la piena OPERATIVITA’. Ideò, volle e realizzò il periodico dell’Azione Cattolica Italiana di Cerignola dal titolo molto esplicativo ed incisivo “PRESENZA”. Il 1° numero del periodico comparve il 1° marzo 1973, mentre l’ultimo il 1° Dicembre 1975.

Lascio a voi la possibilità di gustare ed apprezzare le parole contenute nella “PRESENTAZIONE” del I° numero (1° Marzo 1973) ove si percepiscono le finalità del PERIODICO e le opportunità che ogni singolo fedele aveva di potersi rapportare con le altre realtà parrocchiali ed associative per aprire un dialogo costruttivo: “Da un po’ di tempo si cercava da parte di coloro che lavorano in Centro Diocesano un modo di essere presente nelle Associazioni. E’ difficile da parte nostra stare accanto a ciascun gruppo parrocchiale, anche perché la nostra azione si sarebbe svolta solo in modo occasionale e sporadica. Abbiamo pensato perciò ad un periodico mensile che raccolga le esperienze dei diversi gruppi parrocchiali, le attività e le proposte del centro diocesano, gli avvenimenti che nella chiesa locale ci spingono a una riflessione attenta e seria in modo da poter far circolare tra i soci e le associazioni quelle idee o quei problemi che oggi vengono dibattuti in tutti i gruppi ecclesiali e nell’ACI in particolare. Per questo, il giornale è aperto alla collaborazione di tutti i soci di A.C. e di tutti coloro che operano nella chiesa di Cerignola: articoli, informazioni, iniziative di gruppi potranno trovare posto nelle pagine del periodico”.

Il periodico veniva stampato al ciclostile, in forma economica, nella SEDE dell’Azione Cattolica Diocesana di Cerignola sita in Piazza Duomo, 41. Gli interventi del Presidente dell’A.C.I., GIUSEPPE FATONE, erano veramente avvenieristici e lungimiranti, in altre parole seppe “vedere” oltre.  Ad accompagnare il periodico vi era anche un inserto edito dal SETTORE GIOVANI di A.C.I. di Cerignola e la redazione era così composta: don Mimmo Carbone, Titina Centrone, Nino Cirulli, Pio Dileo e Tommaso Ladogana. La redazione si avvaleva di numerosi collaboratori tra cui Tommaso Albanese, Mario Antonino, Giuseppe Fatone, Giorgio Rossato, Gruppi Giovanili delle Parrocchie M. SS. Assunta e S. Gioacchino. La sede operativa del SETTORE GIOVANI era in Piazza Duomo n. 22/a.  Il PERIODICO veniva distribuito in tutte le PARROCCHIE. Il disegno della copertina era una realizzazione grafica di Tommaso Albanese. Interessanti gli articoli e i vari interventi. Farei torto se ne indicassi alcuni e non altri. Trattavano tutti temi ancora oggi dibattuti: il lavoro minorile, le Chiese dei fratelli separati, le dure situazioni sociali di forte degrado in alcuni Rioni, la forte dispersione scolastica e tanto altro. Articoli che meritano di essere letti.

Leggevo attentamente gli articoli e seguivo con ammirazione l’operatività di Peppino Fatone e dei suoi COLLABORATORI, pur non facendo parte dell’A.C.I. Diocesana. Da esterno ero convinto assertore tanto da conservare tutti i numeri che mi venivano consegnati di volta in volta, per custodirne la “memoria” storica e materiale. Nella mia BIBLIOTECA conservo gelosamente un intero VOLUME, rilegato, con tutti i numeri del PERIODICO “PRESENZA”. All’AMICO Peppino Fatone chiesi la cortesia di vergare sul succitato volume un suo pensiero, infatti con la sua grafia scrisse: “L’Azione Cattolica nasce e si sviluppa come consapevole corresponsabilità nella Chiesa locale. Questo ha voluto essere “Presenza” nei suoi due anni di vita” – Giuseppe Fatone – Pio Dileo – Tommaso Albanese – Cerignola, 3.12.1979 – IL PRESIDENTE Giuseppe Fatone”, segue il timbro Azione / Cattolica / Italiana / Diocesana”.

Era stato LUNGIMIRANTE nel suo voler fermamente credere che la STORIA LOCALE entrava a pieno titolo e di diritto, come PATRIMONIO INALIENABILE dei cittadini e come le altre branche sociali, fra le variegate ATTIVITA’ divulgative e operative ricadenti negli INTERESSI culturali dell’Azione Cattolica Italiana. Durante la Sua Presidenza, aderendo ai nostri assunti istituzionali e facente parte del Direttivo del Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, fu osteggiato da reverendissime personalità, perché vedevano, erroneamente, questo avvicinamento dell’A.C.I. Diocesana alla CULTURA della STORIA LOCALE quale PARTIMONIO di TUTTI, come una prevaricazione a dir poco pericolosa.

La SEDE dell’Azione Cattolica Diocesana, per Suo merito e Sua piena disponibilità, è stata più volte fucina di idee ospitandoci nel monolocale per gli incontri e per le preparazioni delle ATTIVITA’ CULTURALI da svolgere. Diverse le MOSTRE (1) foto-documentali che hanno catturato l’attenzione dei CERIGNOLANI in visita per ammirare per le prime volte una serie di rare testimonianze fotografiche ma anche di attrezzi e oggetti. Molte, tante volte Peppino, come Socio del Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, dell’Archeoclub d’Italia Sede di Cerignola e del Museo Etnografico Cerignolano, veniva con me, in auto, ad effettuare sopralluoghi nelle zone archeologiche di recente scoperte, nelle Chiese campestri ad ammirare affreschi, tele, iscrizioni che vedeva e apprendeva per la prima volta dimostrando un crescente interesse e amore per la salvaguardia dei beni culturali. Tante erano le domande che mi rivolgeva durante i sopralluoghi sui frammenti archeologici, sulla storia di quella e dell’altra chiesa campestre. La “sete” e il bisogno di conoscere abitavano in Lui. Inoltre era con me nelle campagne e masserie nell’intento di recuperare il materiale Etnografico su invito dei diversi proprietari. Ha visto crescere nel tempo le nostre Istituzioni Culturali, orgoglioso di farne parte. Si era instaurata da subito un’empatia culturale.

Unitamente alla sorella ANGELA, altra bella FIGURA di ESIMIA EDUCATRICE, anche lei insegnante elementare della Scuola Elementare “G. MARCONI”, organizzava le visite guidate nel BORGO MEDIEVALE, RIONE “TERRA VECCHIA” e CHIESA MADRE. Le visite venivano precedute da una efficacia preparazione dei bambini/e in classe, e a seguire la mia presenza come guida a parlare delle STRADE, dei PALAZZI, della PAVIMENTAZIONE, delle ISCRIZIONI, degli STEMMI, della CHIESA MADRE sia all’esterno che all’interno.

Il caro PEPPINO non si risparmiava nel preparare con me i Comunicati per la STAMPA e le DIDASCALIE del “corpus” fotografico. Conservo il predetto materiale in Archivio e capita spesso, nell’effettuare le diverse ricerche, di trovare i suoi SCRITTI con una bella, nitida e minuta grafia. Un altro amico dell’AZIONE CATTOLICA collaborava con le nostre Istituzioni, Tommaso Albanese, il quale preparava i MANIFESTI con i pennarelli realizzando un testo artistico. Li conservo tutti. Peppino li ammirava compiaciuto e soddisfatto. Mi è stato sempre vicino nei momenti peggiori attraversati da me come responsabile delle Associazioni.

L’INS. GIUSEPPE FATONE è stato un Maestro veramente d’altri tempi. Il suo METODO per i tantissimi bambini e bambine era improntato sull’AMORE nel saper profondere, in loro, i VALORI essenziali della vita e dello stare insieme: la rettitudine, l’onestà, l’amore verso gli altri, la sincerità. Un vero EDUCATORE che credeva e amava il suo lavoro messo a servizio degli altri. Per questo era molto stimato sia dai bambini che dai genitori.

Un uomo molto cattolico nei suoi VALORI MORALI e SPIRITUALI. Un uomo INTEGERRIMO, discreto e pacato. Riusciva molto bene a discernere sulle decisioni, in seno alle nostre Istituzioni Culturali, da prendere nei termini e nei modi migliori.

GIUSEPPE FATONE, una bella FIGURA da prendere come esempio di vita. Un uomo dal raccoglimento e dell’agire all’insegna del FRANCESCANESIMO.

Concludo con una mia personale e dolorosa riflessione. Nel giorno di maggiore mestizia, quella del funerale e della celebrazione esequiale del Caro Peppino, ho visto una Cattedrale priva di molte, tante persone che dovevano essere lì ad accompagnare il nostro PEPPINO nel suo ultimo viaggio. L’ASSENZA era assordante! UN INSEGNANTE, UN GALANTUOMO, UN CATTOLICO ATTIVO, uno dei PILASTRI FONDAMENTALI dell’AZIONE CATTOLICA ITALIANA DIOCESANA di Cerignola, avrebbe meritato molto, tanto di più in termini di partecipazione e gratitudine.

Noi lo abbiamo ricordato doverosamente e con profondo SENSO di GRATITUDINE. GRAZIE PEPPINO da noi tutti tuoi AMICI, nell’anniversario del TRIGESIMO della TUA dipartita. CI MANCHERAI. BUON VIAGGIO, PEPPINO, A NOME NOSTRO E DI CHI HA PREFERITO ESSERE ALTROVE NEL GIORNO DELLE TUE ESEQUIE!

Cerignola, 30 Agosto 2019                              Matteo Stuppiello


Note

(1) – 1976 – 25 aprile: “Le Fornaci di Cerignola in retrospettiva” – Cerignola – Piazza Duomo, n. 22/A. Mostra Foto-Documentale allestita nella Sede dell’Azione Cattolica Italiana Diocesana, messa a disposizione, gratuitamente, dal Presidente Ins. Giuseppe Fatone. La Mostra, realizzata in occasione della distruzione dei vari Ambienti per la lavorazione dell’Argilla, dei depositi degli Oggetti e, soprattutto, dei Forni per la cottura dei Manufatti, dove gli ultimi Vasai-Fornaciai svolgevano la loro secolare attività artigianale. Saranno sostituiti da Palazzi condominiali. Parte degli Attrezzi e dei Manufatti venivano donati al Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” dall’ultimo Fornaciaio, Sig. Potito Ferraro.

– 1977 – 6-10 settembre: “Retrospettiva sugli aspetti religiosi e folkloristici del culto della Madonna di Ripalta” – Cerignola – Piazza Duomo, n. 22/A. Mostra Foto-Documentale allestita nella Sede dell’Azione Cattolica Italiana Diocesana, messa a disposizione, gratuitamente, dal Presidente, Ins. Giuseppe Fatone. In esposizione una ricca serie di pannelli con Fotografie, santini, Immagini di Maria SS.ma di Ripalta. Era presente anche una divisa completa dell’Arciconfraternita di Maria Vergine Assunta in Cielo, che ha la prerogativa di partecipare, con quella del Purgatorio, al trasferimento del Sacro Quadro nelle due Processioni della traslazione al Santuario campestre in ottobre e in Città nel primo sabato dopo Pasqua. Per l’occasione è stato distribuito un Opuscolo, in ciclostile, curato dal Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” dal titolo: “La Madonna di Ripalta Storia Culto Folclore”.

– 1978 –  6-10 settembre: “Torre Alemanna (XIII secolo)” – Cerignola – Piazza Duomo, n. 22/A. Mostra Fotografica allestita nella Sede dell’Azione Cattolica Italiana Diocesana, messa a disposizione, gratuitamente, dal Presidente, Ins. Giuseppe Fatone, in collaborazione con la stessa A.C.I. Diocesana. La Mostra foto-documentale veniva arricchita dalla visione di un Filmato del Complesso Artistico-Architettonico di Torre Alemanna e dalla proiezione di diapositive a colori dell’intero complesso Storico – Artistico – Storico.

1

INS. GIUSEPPE FATONE (*Cerignola 31.10.1935 †Cerignola 30.7.2019)

figlio di Lorenzo e Luigia Mingolla,

già Presidente dell’AZIONE CATTOLICA ITALIANA DIOCESANA.

La Foto è tratta dalla “pagellina”.

2 – Cerignola – Biblioteca privata MATTEO STUPPIELLO.

3 – Cerignola – Biblioteca privata MATTEO STUPPIELLO.