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CONTRADA “ACQUAMENA” ARCHEOLOGICA SCOPERTA NEL 1977 DI UNA CONDOTTA IDRICA IN ELEMENTI FITTILI

Il toponimo “ACQUAMENA” o “ACQUAMELA” o “ACQUAMALA” non è l’unico che ha attinenza con la presenza di ACQUA. Numerosi sono i toponimi che individuano zone che costellano il nostro vasto AGRO. Vogliamo riferirci ad esempio a : Pozzoterraneo, Pozzomonaco, Pozzomonachiello, Pozzelle,  Pozzo Marano, Padula, Acquarulo, Fontanelle, Fontanafigura o Fontanafura (antico Casale medievale sec. XIII), Fontana del Bove, San Giovanni in Fonte (antico insediamento medievale), Canneto, Canneto Nuovo, Padula…

Il 18 settembre 1977, su segnalazione del collaboratore trattorista sig. Michele Pastore, che , già nell’anno precedente, aveva notato in un appezzamento nel quale era stato praticato uno scasso del terreno alla profondità di m. 1,50 portava alla luce una enorme quantità di frammenti in cotto. Dopo aver effettuato più volte dei sopralluoghi, nella data sopra riportata riuscii ad individuare la zona e i vari reperti disseminati in ogni dove in quanto sullo stesso erano state effettuate nel tempo diverse arature. Infatti molti i frammenti di varia dimensioni appartenenti a TUBI FITTILI; inoltre  frammenti  con decorazione a VERNICE NERA ed altri di CERAMICA ACROMA fanno pensare ad un insediamento di epoca romana. Recuperati due TUBI FITTILI integri, altri privi delle estremità.

La zona in questione risulta posta in contrada “ACQUAMENA” sulla Strada Provinciale Cerignola-Candela.

La canalizzazione sotterranea, che attraversava la strada,  serviva una volta per il trasporto dell’acqua ad un insediamento umano.  L’aratro dissodatore  l’ha spezzato per un tratto di circa venti metri. Gli elementi, i TUBI FITTILI, risultano di forma cilindrica e modellati in modo tale da inserirsi l’un l’altro, testa-coda, mentre l’interno è ad andamento con incavi circolari parallele nel suo procedere. Probabilmente la CONDOTTA assolveva alle esigenze idriche di una FATTORIA di epoca romana; numerose in quell’epoca presenti nel nostro territorio.

La contrada “ACQUAMENA”, con le varianti su indicate, sta ad indicare, come dicevamo prima, la ricca presenza di acqua e nel recente passato lo testimoniano per le diverse sorgenti presenti nella zona.

La medesima contrada era attraversata in epoca romana da alcune arterie stradali di notevole importanza, la FATTORIA è da ricercarsi probabilmente nei pressi di queste arterie, luogo idoneo per gli insediamenti.

La suddetta contrada viene citata in vari documenti della MENA DELLA DOGANE DELLE PECORE IN PUGLIA sin dal  XVI secolo ; nel 1700 era in parte adibita a VIGNETI e FRUTTETI, possedimenti di ricchi proprietari di Cerignola fra i quali il la FAMIGLIA PIGNATELLI feudatari della nostra città.

Il 18 agosto 1982, prot. n. 266  effettuo la segnalazione, a nome del Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” , con Raccomandata – Ricevuta di ritorno al Dott. ETTORE DE JULIIS, Soprintendente alle Antichità – Taranto, e per conoscenza , prot. n. 267, all’Arch. RICCARDO MOLA, Soprintendente per i Beni AA.AA.AA.SS. della Puglia – Bari,  prot. n. 268, alla Dott.ssa MARIA LUISA NAVA, Ispettore alle Antichità – Sezione di Foggia.

Cerignola, 7 febbraio 2018                                        Matteo Stuppiello

[LUIGI METTA], Rinvenimento Archeologico a Cerignola – Un acquedotto di 2000 anni fa, in “IL TEMPO” – 22 agosto 1982.

“ACQUEDOTTO ROMANO”, in “LA CICOGNA”Quindicinale di vita cerignolana – Anno V, n. 3 – 15 ottobre 1982, p. 3.

MICHELE CIANCI, Rinvenuto un antico acquedotto, in “LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO”, 4 Settembre 1982.

Inoltre TELEFOGGIA trasmette il contenuto dell’articolo attingendolo da “IL TEMPO”.

Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Tubi Fittili di EPOCA ROMANA, per condotta d’acqua – Deposito – Foto Matteo Stuppiello 25.1.2018.

Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Tubi Fittili di EPOCA ROMANA, per condotta d’acqua – Deposito – Foto Matteo Stuppiello 25.1.2018.

Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Tubi Fittili di EPOCA ROMANA, per condotta d’acqua – Deposito – Foto Matteo Stuppiello 25.1.2018.

Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Tubi Fittili di EPOCA ROMANA, per condotta d’acqua – Deposito – Foto Matteo Stuppiello 20.8.1982.

[LUIGI METTA]Rinvenimento Archeologico a Cerignola – Un acquedotto di 2000 anni fa, in “IL TEMPO” – 22 agosto 1982.

“ACQUEDOTTO ROMANO”, in “LA CICOGNA” – Quindicinale di vita cerignolana – Anno V, n. 3 – 15 ottobre 1982, p. 3.

MICHELE CIANCIRinvenuto un antico acquedotto, in “LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO”, 4 Settembre 1982.