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LA TERZA “E“ DELLA SCUOLA MEDIA STATALE “DON BOSCO” IN VISITA AL MUSEO ETNOGRAFICO CERIGNOLANO AFFASCINATA DAI NUMEROSI REPERTI DELLA CIVILTA’ CONTADINA

Sin dal 1° Maggio 1979, giorno della inaugurazione ufficiale del Museo Etnografico Cerignolano, l’utenza privilegiata è stata la SCUOLA di ogni ordine e grado. Il Museo Etnografico è stato ed è sempre un costante punto di riferimento per la Città, e, soprattutto, per gli STUDENTI che intraprendono con i loro insegnanti percorsi didattici di studi miranti alla conoscenza della propria Città nelle sue varie sfaccettature culturali: la Storia, l’Archeologia, l’Architettura, i Monumenti, la Civiltà Contadina e tutto il mondo agricolo che ruota intorno ad essa. Proprio quest’ultimo è il tema, che i Giovani Studenti della Classe III sez. E della Scuola Media Statale “DON BOSCO”, diretta dalla Prof.ssa Giustina SPECCHIO, alla stessa viene rivolto il nostro grazie, stanno trattando come conoscenza, con i dovuti approfondimenti, sotto la magistrale guida delle loro docenti, di ricca esperienza didattica: Prof.sse Giovanna STRAFEZZA e Rosa ANTONINO. Il periodo rientrante nello studio specifico è la fine dell’Ottocento nella realtà agricola e contadina.

Due ore intense e proficue sul Museo Etnografico Cerignolano il giorno 26 ottobre 2017. La Classe, costituita da 13 Alunni, accompagnati dalle suddette Professoresse, accolta dallo scrivente che ha fatto da guida e commentatore, hanno mostrato subito un comportamento disciplinare molto garbato prestando attenzione a tutto. Molto AFFASCINATI sono stati dagli OGGETTI e ATTREZZI inerenti la CIVILTA’ CONTADINA. Naturalmente reperti mai visti e, soprattutto, non noti per il loro significato. Un sapere del tutto nuovo per gli Studenti che con attenzione, naturale avidità di conoscenza e rigoroso silenzio hanno ascoltato chi commentava apprendendo le notizie sulla quotidianità che veniva condotta tra le quattro mura degli JUSI, abitazione tipica della famiglia contadina, bracciantile, più in particolare, del “CAFONE”. Abitazione che corrispondeva al seminterrato, unicubiculare, umido, malsano, igienicamente non abitabile, nel quale, tuttavia, vivevano nuclei familiari anche di oltre dieci persone, con il cavallo e gli animali da cortile. Lo scrivente ha commentato i vari angoli: la cucina, il tavolo per misero pranzo, il vaso da notte per i bisogni fisiologici, il letto costituito dal SACCONE in tela di sacco con paglia di grano “abitato” da insetti che tormentavano la notte chi dormiva…. Si sono molto soffermati sui pochi oggetti che la famiglia aveva in dotazione. Aleggiava nella casa del bracciante la miseria perenne e lo squallore culturale. Né giochi né scuola né socializzazione per i bambini che venivano utilizzati come manovalanza in campagna per la scerbatura dei vasti campi seminati a grano e numerosi impegnati nelle botteghe artigianali.

Si è passati ad analizzare il settore dell’AGRICOLTURA con i suoi numerosi e unici ormai attrezzi manuali. Sono state illustrate le varie fasi della preparazione del terreno fino alla semina del GRANO (a SPAGLIO), alla MIETITURA, alla PALATURA o VENTILATURA ed alla SETACCIATURA delle cariossidi di GRANO per separarli dalla paglia e dai semi estrani per poi deporre il GRANO nelle FOSSE, presenti sia nel PIANO SAN ROCCO o nelle Masserie sui piazzali dove erano presenti numerose FOSSE da GRANO.

Tantissime ed attente le domande poste dagli Alunni/e sollecitati dal commento e dalla presenza degli attrezzi e oggetti. Numerose, anche, le foto scattate dagli Studenti e dalle Professoresse in quanto una delle fasi della Unità Didattica avviata dalla Classe III Sezione E, già indicata prima, prevede la rielaborazione dei numerosi documenti raccolti, soprattutto quelli fotografici saranno trasformati in realizzazione GRAFICHE sotto la guida della Prof.ssa Giovanna Strafezza, docente di Educazione artistica e della Prof.ssa Rosa Antonino che, mettendo in atto la possibilità della esperienza di interdisciplinarietà, alla fine raggiungeranno lo scopo di facilitare un buon livello di apprendimento critico negli Alunni/e, arricchendo il loro sapere e, soprattutto, inculcando l’amore verso la propria Città CONOSCENDO  e RICONOSCENDO il proprio passato.

Cerignola, 27 ottobre 2017                               Matteo Stuppiello

 

Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Sala dell’Agricoltura – Gli alunni della Scuola Media Statale “DON BOSCO” – Classe III Sez. E con 13 alunni/e accompagnati dalle Prof.sse Giovanna STRAFEZZA e Rosa ANTONINO – Foto Matteo Stuppiello 26.10.2017.