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LA ZUCCA E LA STORIA DELLE SUE 365 FAVE OSPITATE NEL SUO AMPIO “VENTRE”, CUSTODITA PRESSO LA STANZA DEL BRACCIANTE DEL MUSEO ETNOGRAFICO CERIGNOLANO (1979), DESTA TANTA CURIOSITA’ ED ATTRAZIONE NEI BAMBINI DELLE SCUOLE ELEMENTARI

Desta un FASCINO irresistibile e profonda CURIOSITA’ nei Bambini/e delle Scuole Elementari in VISITA DIDATTICA, durante la spiegazione della guida, la STORIA della ZUCCA appesa alla parete nella STANZA del BRACCIANTE.

È, senz’altro, una CURIOSITA’ vedere la ZUCCA secca in bella vista, legata ad un lacciuolo e a sua volta ad un chiodo infisso nel muro, dalla forma curiosa sviluppantesi in verticale con collo a bottiglia allungato con lieve rigonfiamento. Viene molto spontaneo, ai piccoli VISITATORI guardare, prioritariamente, questo ortaggio tra una miriade di oggetti casalinghi.

La ZUCCA è presente nel nostro Museo sin dalla INAUGURAZIONE, avvenuta il 1° Maggio del 1979, pressola prima Sede museale, in Via S. Martino 41. A partire dal 1980 viene riproposta nello stesso ambiente, ovvero nella STANZA del BRACCIANTE dell’attuale Museo.  

Su suggerimento e narrazione dell’amico compianto collaboratore BRACCIANTE, Giuseppe Diploma, prima dell’apertura ufficiale del MUSEO, feci acquistare da mia sorella Maria la zucca, la svuotai e la feci essiccare; quindi, contai 365 FAVE e le feci scivolare nel capiente VENTRE che le avrebbe custodite e protette per ogni giorno dell’anno.

Il senso di tutto questo veniva ricondotto all’uso della ZUCCA e delle 365 FAVE. Costituiva il CALENDARIO più pratico e più semplice per i numerosissimi analfabeti. Povera gente che non poteva permettersi di frequentare la scuola. Siamo tra la fine del sec. XIX e l’inizio del sec. XX.

Le FAVE che venivano DEPOSTE e AFFIDATE nel capiente “VENTRE” (“grembo”) della ZUCCA aveva un ALTO VALORE SIMBOLICO: ARCAICO – SCARAMANTICO. Si DEPONEVANO, unitamente alle FAVE, la MISERIA, la SOPRAFFAZIONE, i SOPPRUSI, la POVERTA’, la EMARGINAZIONE che opprimevano per 365 giorni la classe sociale meno abbiente.    

Come FUNZIONAVA? L’amico Peppino ne narrava l’uso. Ogni giorno veniva tolta UNA FAVA, mettendola da parte. Il tutto funzionava come CALENDARIO, per ogni FAVA tolta rappresentava un giorno in meno, era come rimuovere dall’ipotetico calendario il FOGLIETTO o depennare un giorno trascorso. Tale pratica aveva un ulteriore significato ovvero di allontanare la MISERIA. Ma era solo un MERO “SOGNO” e sognare non costava nulla. Alla fine dell’anno o degli anni, ogni giorno era sempre più difficile riempire i piatti con una misera pietanza per la famiglia dalla numerosa prole che, generalmente, abitava negli “jusi” (seminterrati). Nulla cambiava allo scadere del 365° giorno. La povertà era sempre più pesante.

Ma Peppino alla fine mi raccontava, per farmi tornare un effimero sorriso, un aneddoto sulla ZUCCA e le 365 FAVE. Ed è questo. La moglie del BRACCIANTE cucinava, frequentemente, le FAVE nella PIGNATTA; capitava che la quantità messa a cucinare nel recipiente in argilla non fosse sufficiente per tutto il nucleo familiare. Cosa faceva? Attingeva dalla ZUCCA-CALENDARIO un misero pugno di FAVE; quindi, con il tempo, dimenticava di aver effettuato questa operazione di “sottrazione” delle FAVE dalla ZUCCA e, al momento opportuno, imprecava che le FESTE canoniche, la PASQUA e il NATALE non arrivassero mai. Praticamente, aveva sballato il “TRABALLANTE” calendario: “santa k(e)kozz(e) Pasqu(e) e Nat(e)l(e) non arr(e)v(e) mèij(e)”.

Il sorriso che tornava in me alla fine della narrazione del carissimo PEPPINO, lo vedevo TORNARE GAGLIARDO sui visi dei BAMBINI/E.

Cerignola, 3 maggio 2022                            Matteo Stuppiello  

1 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Stanza del Bracciante – In primo piano, in alto a destra, la Zucca-Calendario – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

2 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Stanza del Bracciante – Particolare della Zucca-Calendario – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

3 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – La Zucca-Calendario – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

4 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Pignatta (ceramica da fuoco) per la cottura delle Fave – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

5 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – 3 tipi di Pignatte (ceramica da fuoco) per la cottura delle Fave – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

6 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – 365 Fave a costituire il Calendario per chi non sapeva leggere – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

7 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Il Calendario, appartenuto alla Benestante Famiglia Colucci, è stato donato allo scrivente nel 1975, dalla Sig.na Michelina Colucci, sorella di Sr. ROSA PIA COLUCCI, Fondatrice delle “SUORE ANCELLE DELLO SPIRITO SANTO” di Cerignola – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

8 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – In primo piano le 365 Fave e i contenitori per la loro cottura – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

9 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – In primo piano le 365 Fave e i contenitori per la loro cottura – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

10 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Il Calendario tascabile, appartenuto alla Benestante Famiglia Colucci, è stato donato allo scrivente nel 1975, dalla Sig.na Michelina Colucci, sorella di Sr. ROSA PIA COLUCCI, Fondatrice delle “SUORE ANCELLE DELLO SPIRITO SANTO” di Cerignola – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

11 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Il Calendario tascabile (fronte-retro), appartenuto alla Benestante Famiglia Colucci, è stato donato allo scrivente nel 1975, dalla Sig.na Michelina Colucci, sorella di Sr. ROSA PIA COLUCCI, Fondatrice delle “SUORE ANCELLE DELLO SPIRITO SANTO” di Cerignola – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

12 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Il Calendario tascabile (interno), appartenuto alla Benestante Famiglia Colucci, è stato donato allo scrivente nel 1975, dalla Sig.na Michelina Colucci, sorella di Sr. ROSA PIA COLUCCI, Fondatrice delle “SUORE ANCELLE DELLO SPIRITO SANTO” di Cerignola – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

13 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – In primo piano le 365 Fave e i contenitori per la loro cottura – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

14 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – In primo piano le 365 Fave e i contenitori per la loro cottura – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

15 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Il Calendario tascabile (fronte), appartenuto alla Benestante Famiglia Colucci, è stato donato allo scrivente nel 1975, dalla Sig.na Michelina Colucci, sorella di Sr. ROSA PIA COLUCCI, Fondatrice delle “SUORE ANCELLE DELLO SPIRITO SANTO” di Cerignola – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

16 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (fronte-retro) – Il Calendario tascabile (fronte), appartenuto alla Benestante Famiglia Colucci, è stato donato allo scrivente nel 1975, dalla Sig.na Michelina Colucci, sorella di Sr. ROSA PIA COLUCCI, Fondatrice delle “SUORE ANCELLE DELLO SPIRITO SANTO” di Cerignola – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

17 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (interno) – Il Calendario tascabile (fronte), appartenuto alla Benestante Famiglia Colucci, è stato donato allo scrivente nel 1975, dalla Sig.na Michelina Colucci, sorella di Sr. ROSA PIA COLUCCI, Fondatrice delle “SUORE ANCELLE DELLO SPIRITO SANTO” di Cerignola – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

18 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – In primo piano le 365 Fave e i contenitori per la loro cottura – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

19 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – In primo piano le 365 Fave e i contenitori per la loro cottura – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

20 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – In primo piano le 365 Fave e i contenitori per la loro cottura – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

21 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – In primo piano le 365 Fave e i contenitori per la loro cottura – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.

22 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (interno) – I Calendari), appartenuto alla Benestante Famiglia Colucci, è stato donato allo scrivente nel 1975, dalla Sig.na Michelina Colucci, sorella di Sr. ROSA PIA COLUCCI, Fondatrice delle “SUORE ANCELLE DELLO SPIRITO SANTO” di Cerignola – Foto Francesco di Bono – 02.04.2022.