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L’ANTICA DEVOZIONE DEL PRESEPIO A CERIGNOLA – UN PRESEPIO SETTECENTESCO DELLA FAMIGLIA GRILLO-PAPARELLA

Il Presepio della Famiglia Grillo-Paparella è un esempio di antica e fervida devozione tramandata alle generazioni future. Una tradizione che, a Cerignola, trova le sue radici soprattutto nel Settecento, presso numerose Famiglie dell’epoca, come ad esempio era per la rinomata Famiglia Rosati, con la sua ultima discendente, la compianta Sig.na Antonietta Rosati che donò il Presepio del ‘700 napoletano alla Parrocchia Maria SS. ma Assunta in Cielo, affidandolo nelle mani dell’indimenticabile Parroco, Don Nicola Petronelli.

Ma veniamo al Presepio in oggetto, proprietà degli amici coniugi Tina Grillo e Vittorio Paparella. Un Presepio ereditato da Tina Grillo dall’anziana zia Sig.na Vincenza Tavano.

Il PRESEPIO è opportunamente collocato in uno scarabattolo di legno e vetro dalle piccole dimensioni. I personaggi principali sono la Madonna, San Giuseppe e il Bambinello. La testa, le mani e i piedi dei primi due sono realizzati in argilla. Questi personaggi risultano vestiti di stoffa; abiti che non sono gli originali, probabilmente risalenti all’Ottocento.

Molto bello è il BAMBINELLO che cattura l’attenzione dell’osservatore per la bellezza dell’esecuzione plastica dell’argilla. Le belle forme anatomiche lardellate, tipiche del Settecento, sono coperte pudicamente da un perizoma di stoffa.

Altri elementi presenti, che rientrano nella tradizione, sono lo zampognaro, il bue e l’asinello; tutti e tre realizzati in argilla.

Il centro d’ammirazione è nel punto focale, il BAMBINELLO. La espressiva ed artistica statua, posta nella CULLA, reca nella parte sottostante una RETE di cotone colore beige lavorata con delicata raffinatezza quasi a riprodurre le celle a nido d’api. La rete arriva fin sopra, tipo capanna, slargandosi sui lati, a protezione del BAMBINELLO. Su questa sono poggiati una intensa e intrecciata corona di coralli. Una CASCATA di pregevolissimi coralli, lavorati artigianalmente, a costituire un ricchissimo serto vegetale di rami intrecciati con numerose foglie carnose e con abbondanti fiori con petali e bottoni di fiori centrali. La tavolozza cromatica è molto varia, ma composta da colori tenui e delicati che vanno dall’azzurro, al celeste, al verde e al rosso. Ad emergere è il colore candido, il bianco e il trasparente. Inoltre grosse perle tondeggianti, a varia grandezza, hanno la funzione di bottoni fiorali variamente colorati: bianchi, rosa e gialli. Credo che questa lavorazione di coralli possa risalire al sec. XIX.

Esprimo segni di gratitudine agli amici Tina Grillo e Vittorio Paparella per avermi invitato a vedere il loro PRESEPIO e a fotografarlo, nonché ad autorizzarmi a pubblicarlo. E’ un dono fotografico, di conoscenza, ma soprattutto CULTURALE alla nostra Città. Grazie a TINA e VITTORIO.

Cerignola, 24 dicembre 2019                                Matteo Stuppiello

Cerignola – Presepe del sec. XVIII – Proprietà Famiglia Tina Grillo – Vittorio Paparella – Foto Matteo Stuppiello 27.01.2019.

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