Ricerca, Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali dagli anni 60
 

UN PICCOLO “ESERCITO” DI 170 RAGAZZINI DELLA SCUOLA ELEMENTARE “G. MARCONI” IN VISITA DIDATTICA AL MUSEO ETNOGRAFICO CERIGNOLANO

Nei giorni 17 e 19 aprile  e 2 maggio 2018 ha allietato CULTURALMENTE le SALE del Museo Etnografico Cerignolano, portando a termine una ESPERIENZA DIDATTICA EDUCATIVA, un PICCOLOESERCITO” di ALUNNI/E della Scuola Primaria Statale 2° CIRCOLO “G. MARCONI” di Cerignola, Classi IV Sezioni A – B – C- D – E – F – G, accompagnato dalle proprie Insegnanti Carmela AUCELLO, Serafina CAGNANO, Maria Antonietta COLANGIONE, Rosa CAPOTORTO, Maria GRANATO, Loredana Granato, Paola SARACINO, Rosa Maria SCIASCIA, Rita SIPARIO, Angela Rita STRINGARO e Anna TARONNA

I Giovanissimi Alunni/e, memori delle Lezioni-Incontri effettuate in classe nel marzo del 2017, NULLA HANNO DIMENTICATO; anzi hanno custodito gelosamente, nello SCRIGNO del loro “SAPERE”, la profonda gioia accumulata ed ora sbocciata come la corolla di un tenero fiore, il FIORE della loro tenera età.  L’entusiasmo era verticale, teso a voler toccare a tutti i costi il cielo della CULTURA, più in alto possibile, naturalmente tutto commisurato alla loro età. Ed è stato proprio così.

Le SETTE Classi, oggi IV, silenziosamente e quasi con timore, venivano dallo scrivente “cicerone”  invitati a considerare la VISITA CULTURALE DIDATTICA anche come un “momento” di gioia e, quindi, essere un po’ più rilassati e porgere domande alla fine delle spiegazioni.

Hanno fatto tesoro dell’invito e con immenso stupore hanno sostato nella “CASA DEL BRACCIANTE” nel quale ambiente sono trasecolati nel vedere e sapere come dormiva la categoria sociale più misera quella dei BRACCIANTI, sul ruvidissimo “SACCONE” fatto di tela di sacco e pieno di paglia di grano. Sembrava una favola, ma favola non lo era e la verità è questa, perché resta difficile da accettare. Come difficile è pensare oggi che i CORNI di bovini sulla parete, esposti, erano DOSATORI di OLIO (che costava moltissimo) che lasciavano cadere molto lentamente (dosavano) le gocce d’olio. Le gocce d’olio che servivano per condire quel poco di PANCOTTO, con qualche foglia d’erba e sale, posto nella scodella dal SOPRASTANTE. Quattro erano le fatidiche gocce d’olio indicate con i termini “na crouc(e) d’ugghj(e) – una croce d’olio – che corrispondeva a QUATTRO gocce d’olio centellinate; una quinta sarebbe stata l’ira del soprastante che avrebbe imprecato nel peggior modo possibile senza che il Bracciante ne avesse colpa.

Nelle altre SALE come quella dell’Agricoltura hanno potuto ammirare gli ATTREZZI e MANUFATTI dell’Artigianato locale scomparso. Li hanno potuti vedere dal vero e toccarli, commentarli con me perché già visti, fotograficamente sulla LIM in classe. La LITOTECA con gli STEMMI e le ISCRIZIONI in pietra, che i ragazzi avevano visti, anche questi, sulla LIM in classe navigando sul nostro sito web dell’Archeoclub d’Italia Sede di Cerignola e della pagina Facebook del Museo Etnografico Cerignolano in nostri articoli specifici. E’ stata una  immensa gioia per i ragazzi/e nel rivedere queste “pietre” dal vero e toccare le loro forme e percepire la durezza e consistenza del materiale.

La VISITA DIDATTICA GUIDATA faceva parte della “2° FASE delle ATTIVITA’: Visita al Museo Etnografico Cerignolano”. Tale Visita era inserita nel più ampio Progetto “Insieme con le Associazioni”. Un Progetto Triennale 2016-2019. Dal testo scritto riportiamo quanto segue: “Il progetto intende proporre un unico grande percorso di incontro tra la nostra Scuola e le varie Associazioni di Volontariato e Culturali che operano nel territorio di Cerignola, attraverso la sensibilizzazione degli alunni verso i valori trasversali e condivisi, quali l’attenzione all’altro, la capacità di accogliere, il rispetto verso gli altri, il rispetto della diversità, la conoscenza e il rispetto delle tradizioni locali, l’amore per la propria terra”.

L’Archeoclub d’Italia Sede di Cerignola, il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” e il Museo Etnografico Cerignolano (1979) sono alcune Istituzioni Culturali invitate a partecipare al suddetto PROGETTO, accettando  e aderendo in pieno con la firma del DOCUMENTO ufficiale l’8 Novembre 2016, prot. n. 4489/A1 unitamente alla Dirigente Scolastica dott.ssa Anna Di Micco, alla quale vanno i nostri ringraziamenti per averci invitati, gli stessi vanno estesi alla Referente del Progetto la Ins. Ripalta Carelli.

Gli Obiettivi del Progetto: “Apertura della Scuola al territorio. Conoscenza delle varie Associazioni culturali e di volontariato che operano a Cerignola. Condivisione di regole e valori tra Scuola, Famiglia e Territorio. Integrazione nel territorio tra benessere, tradizione e cultura. Promozione del ricambio generazionale in ambito associativo”.

Le Attività del Progetto: “Presentazione dell’Associazione Culturale. Visita al Museo Etnografico Cerignolano. Lavori di produzione in classe del materiale espositivo del Museo”.

La prima FASE si è articolata in sei incontri con le 7 Terze Calassi nell’anno scolastico 2016-2017: 6 marzo con III A-B; 7 marzo III C-D; 8 marzo III E-F-G.

Le LEZIONI in classe sono state tenute dallo scrivente in qualità di rappresentante legale del Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, dell’Archeoclub d’Italia Sede di Cerignola e del Museo Etnografico Cerignolano (1979). Ho presentato le tre Istituzioni Culturali presenti ed operanti sul Territorio sin dagli inizi anni ‘70. Soffermandomi sulle finalità e obiettivi da raggiungere, sintetizzato nei seguenti termini che sono i CAPISALDI principali (punti fermi): CONOSCENZATUTELAVALORIZZAZIONE dei Beni Culturali Archeologici, Storici, Artistici, Architettonici, Ambientali e Archivistici.

 CONOSCERE il Territorio Urbano ed Extraurbano. URBANO ci riferiamo PALAZZI STORICI con caratteristiche  artistiche, il rione medievale “TERRA VECCHIA” con  la CHIESA MADRE, le CHIESE PIU’ ANTICHE ed altre emergenze architettoniche di interesse storico-artistico, il PIANO DELLE FOSSE GRANARIE, la TORRE dell’OROLOGIO … . Per l’EXTRAURBANO vanno individuate le diffuse presenze e testimonianze storiche-archeologiche, le emergenze architettoniche: MASSERIE, CHIESE CAMPESTRI, TRULLI, MURI a secco, POZZI, PALAZZI PADRONALI, RICOVERI, RIMESSE per attrezzi agricoli, FRANTOI, STABILIMENTI VINICOLI. … .

Poi c’è la TUTELA  e qui si è parlato dei VINCOLI che lo STATO può APPORRE se si tratta di un BENE di notevole interesse Storico ed Artistico. Cosa che le nostre Istituzioni Culturali hanno effettuato ed ottenuto: Piano delle Fosse Granarie, il complesso  medievale di Torre Alemanna, Chiesa del Purgatorio, Chiesa Madre, Piazza Matteotti, Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Santuario della Madonna di Ripalta, Il Sacro Quadro stesso della Vergine di Ripalta e via in tutto N. 16 VINCOLI TUTELATIVI.

Poi c’è la VALORIZZAZIONE attraverso una serie di INIZIATIVE CULTURALI: Pubblicazioni, Mostre, interventi nelle Scuole di ogni Ordine Grado, pubblicizzando la Valorizzazione attraverso il nostro SITO WEB e la Pagina Facebook.

Sia io che gli Alunni ci siamo avvalsi della Lavagna interattiva abbiamo potuto vedere gli attrezzi e i manufatti dei vari Mestieri dell’artigianato scomparso quelli presenti sul Museo Etnografico Cerignolano: Carradore, Sellaio, Maniscalco, Scalpellino Calzolaio Funaio, Fornaciaio. Le altre lezioni-incontri sono seguite, sempre con le stesse Classi il 16-17-18 marzo seguendo lo stesso ordine effettuato in precedenza. Con gli Alunni/e abbiamo commentato i loro lavori: COMPONIMENTI scritti e DISEGNI tutto riferito agli incontri precedenti. I componimenti sono stati letti dagli stessi autori riscuotendo un meritatissimo successo. Componimenti strutturati come articoli che andavano ad analizzare il proprio stato d’animo, interesse culturale e la presa d’atto di tante notizie a loro sconosciute, ma apprese durante le precedenti lezioni dove loro stessi rivolgevano domande all’interlocutore. Quindi, potrebbe essersi formata, nei ragazzini una COSCIENZA e un AMORE per la CITTA’, avvicinandosi alla costatazione dell’esistenza dei Beni Culturali, carichi di Storia da DIFENDERE, e sono proprio loro deputati, in un non lontano futuro a farsene carico.

Abbiamo esaminato anche i DISEGNI che riproducevano gli Attrezzi e i Manufatti usati e prodotti dai nostri Artigiani, interpretando così il loro pensiero e la visione personale delle immagini viste nelle precedenti lezioni. Abbiamo parlato anche di Archeologica e Personaggi. Per l’archeologia abbiamo potuto vedere sulla LIM il popolo DAUNIO, origine, insediamento, la loro ceramica, le sepolture e le STELE DAUNIE.

I nostri personaggi più conosciuti: GIUSEPPE DI VITTORIO, NICOLA ZINGARELLI, GIUSEPPE PAVONCELLI, il VENERABILE MONS. ANTONIO PALLADINO.

Sono stati interventi costruttivi e produttivi per gli Alunni/e delle 7 classi Terze: hanno fatto tesoro di quanto è stato detto e visto sulla LIM, ma anche attraverso grandi fotografie a colori sui nostri Beni Archeologici: Iscrizioni di epoca romana, il Sarcofago Paleocristiano, la Stele Daunia.

Tutto ha catalizzato l’attenzione dei ragazzi. Certamente il loro “archivio” mentale resterà come punto fermo e indelebile.

Cerignola, 16 maggio 2018                                Matteo Stuppiello

 

Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Classe IV Sez. D – Foto Matteo Stuppiello 17.4.2018

Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Classe IV Sez. A – Foto Matteo Stuppiello 17.4.2018

Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Classe IV Sez. G – Foto Matteo Stuppiello 17.4.2018

Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Classe IV Sez. C – Foto Matteo Stuppiello 17.4.2018

Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Classe IV Sez. C – Sala Litoteca – Il Socio Valerio Calvio che fa da guida ai ragazzi – Foto Matteo Stuppiello 17.4.2018

Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Classe IV Sez. E – Foto Matteo Stuppiello 19.4.2018

Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Classe IV Sez. B – Foto Matteo Stuppiello 2.5.2018

Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Classe IV Sez. F – Foto Matteo Stuppiello 2.5.2018