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UN PRESEPE (SEC. XIX) IN MINIATURA CUSTODITO NELLO SCARABATTOLO CON BAMBINELLO DI CERA ANGELO ORANTE IN TERRACOTTA E UNA RICCA GUARNIZIONE COLORATA IN CARTA, VETRO E STOFFA

IL CENTRO STUDI E RICERCHE “TORRE ALEMANNA”,

L’ARCHEOCLUB D’ITALIA  APS  SEDE DI CERIGNOLA

E IL MUSEO ETNOGRAFICO CERIGNOLANO (1979)

PORGENDOVI I PIÙ SINCERI AUGURI

DI UN SANTO NATALE

E DI UN PROSPEROSO ANNO NUOVO

SI PREGIANO DI PRESENTARE

UN ARTISTICO PRESEPE OTTOCENTESCO

Un artistico PRESEPE (sec. XIX) in MINIATURA, custodito nello SCARABATTOLO in legno e vetro con BAMBINELLO di CERA, con ANGELO ORANTE, BUE in TERRACOTTA,  simbolicamente racchiuso,  in una GROTTA,  a volere rappresentare in tutto il suo FASCINO e la sua  BELLEZZA nella SACRA GROTTA di BETLEMME.

Tutto il PRESEPE, nell’interno, è RIVESTITO e DECORATO, senza soluzione di continuità, da una RICCA e LEGGIADRA  GUARNIZIONE COLORATA  realizzata in elementi di CARTA , di VETRO, CARTA STAGNOLA, FRUTTA di STOFFA, PERLINE, grosse PERLE, STOFFE PREGEVOLI, elementi di CERA a simboleggiare una serie di API, lunghi  GALLONI colorati in argento e in oro, lavorati a mano, avvolti a spirale, FRUTTI di CARTA e di STOFFA, FIORI semplici, piccoli, grandi con COROLLA formata da pochi PETALI ma numerosi e molto appariscenti sono soprattutto quelli a COROLLA COMPOSITA realizzati in delicata carta BIANCA ed altri variamente COLORATI, ancora vi sono caratteristiche composizioni realizzate con SEMI di MELONI gialli, PALLINE piccole di vetro colorato, ELEMENTI VITREI variamente COLORATI a sezione circolare e poligonale inanellati tra di loro a costituire dei LAMPADARI, piccoli ricami in cotone bianco, FOGLIE secche, PAILLETTES colorate e tant’altro

Il PRESEPE è tutto ricoperto, a tergo, da una rete di cotone bianco lavorato a mano a simulare un ricco ALVEARE di API formato da numerose e caratteristiche piccole CELLE, le API che fanno da CORONA sia all’esterno che all’interno della GROTTA e virtualmente con il loro “RONZIO” ARMONIOSO e il loro continuo SVOLAZZARE non fanno altro che ALLIETARE la presenza del BAMBINELLO.

 Le API modellate da sapienti mani vengono rappresentate in una complessa lavorazione, il CORPO in CERA gialla, sottilissimi fili di FERRO di sostegno, gli stessi vanno a comporre le delicate ALI realizzate da sottilissima carta bianca ingiallita dal tempo.

Il BAMBINELLO realizzato in un unico strato sottilissimo di cera gialla, vuoto nell’interno è adagiato sulla PAGLIA rappresentata da un RARO MUSCHIO PALLIDO dove sono poste in ordine sparso PERLE tondeggianti color LATTE, FIORI carta stagnola color ARGENTO con foglie espanse, lavorate a SBALZO, ed avvicinate tra di loro.

Il MUSCHIO a sua volta è steso su un LUNGO foglio di CARTA STAGNOLA ROSA carico, raggrinzito a volere rappresentare la parte rocciosa dell’interno della GROTTA, lo stesso FOGLIO reca una BORDATURA GALLONATA RICAMATA  a manoe sempre su questo foglio sono presenti SERTI di FIORI realizzati con petali fatti di SEMI di MELONI gialli che parte dalla parte alta della VOLTA sulla sinistra della GROTTA , lambisce la parete e scivola lentamente, distendendosi, fin sopra il ruvido pavimento della stessa GROTTA  a rappresentare una enorme ed espansa COPERTA di SETA COLOR ROSA CARICO ACCOGLIENTE anziché il semplice e modesto LENZUOLO, interpreto, vuol essere un “FRAMMENTO DI CIELO RICCO DI STELLE”.

Il BAMBINELLO in bella pura CERA gialla di API è rivestito nella parte superiore da un GALLONE molto largo di color ARGENTO lavorato ad INTRECCIO CANESTRATO molto laborioso nella esecuzione manuale, cucito su una lunga striscia di stoffa ROSSA. Questa larga FASCIA gallonata ricopre il PETTO, e il retro spalla destra, si avvolge a ricoprire l’addome. Un ulteriore GALLONE realizzato con la stessa tecnica dell’INTRECCIO CANESTRATO colo ARGENTO, molto stretto e senza  supporto, con andamento a SPIRALE avvolge e protegge le piccole BRACCIA e GAMBE impreziosendole dal ricamo di color argento. Il CAPO del BAMBINELLO poggia su un CUSCINO di RASO arabescato, il bordo reca una decorazione realizzata con TRE  cordoni dorati che si intrecciano e corrono sul quattro lati del CUSCINO. Nella zona di mezzeria, per i quattro lati formano una DECORAZIONE sollevandosi di poco singolarmente i CORDONI formano il proprio cerchio nel quale prende posto una SINGOLA PAILLETTES di colore ROSA carico; ancora i tre cordoni  gialli arrivati agli SPIGOLI  si annodano a formare una elaborata NOCCA dorata nella quale ospita una ulteriore NOCCA di altri tre CORDONI di colore ARGENTO con al centro una PAILLETTES colore  grigio.      

Un’ARTE MINORE DEVOZIONALE realizzata in loco. Un INNO di variopinti colori, una EPIFANIA nel rappresentare le molteplici FORME.

Tutto confezionato a mano con sapiente LAVORO certosino, frutto di ricercatezza nei particolari e giusta collocazione e accostamenti dei vari elementi FLOREALI ad ornare il perimetro esterno della GROTTA.  Una ricchissima presenza di PASSAMANERIA ottocentesca. Tre tipici LAMPADARI realizzati con piccoli elementi di vetro colorato appesi all’ingresso risultano molto appariscenti e destano curiosità e stupore nella bellezza cromatica ed espressiva.

Questo PRESEPE mi fu donato nel 1972, dalla compianta Sig.na ROSA MAFFUCCI (1), amica di famiglia e della mia prozia Sig.na ANTONIA DIBISCEGLIA, sorella di mia nonna materna, RIPALTA DIBISCEGLIA . La stessa cara ROSA lo ebbe a sua volta dalla compianta Sig.na EMILIA CAVALLO (2), lo stesso amica di Rosa Maffucci e della mia prozia Antonia Dibisceglia.

Il suddetto PRESEPE probabilmente era protetto da una grande CAMPANA di VETRO o da uno SCARABATTOLO di legno e vetro. A me è stato dato dall’amica ROSA MAFFUCCI privo di qualsiasi copertura. Successivamente per esporlo nel Museo Etnografico Cerignolano (1979), il Maestro d’Arte Michele Divito, su mia iniziativa ed invito, realizzò, negli anni ‘90 l’ attuale SCARABATTOLO in legno e vetro, frutto della sua creatività donandolo al MUSEO stesso..  

Mi piace aggiungere che il suddetto PRESEPE piacque molto alla Prof.ssa BIANCA TRAGNI di Altamura in una sua visita al Museo Etnografico Cerignolano (1979) e mi chiese di poterlo fotografare per riportarlo in una pubblicazione che stava preparando. La mia risposta fu senz’altro positiva. Infatti la bella foto è pubblicata in: BIANCA TRAGNI, Il presepe nella tradizione popolare pugliese, in CLARA GELAO – BIANCA TRAGNI, Il Presepe Pugliese – arte e folklorePrefazione di FRANCESCO SISINNI- Fotografia di Nicola Amato – MARIO ADDA EDITORI – BARI – 1992, p. 133.

 Riporto la didascalia a commento della foto: “Sopra, museo della civiltà contadina di Matteo Stuppiello. Il bambinello di cera è quasi sommerso dagli orpelli folkloristici dell’ornamento contadino. Fiori di carta stagnola, perline, pezzetti di stoffe preziose, ricordano l’addobbo delle famose “campane” di vetro che troneggiavano sul comò delle nonne fino a qualche decennio fa. Erano piccoli altari domestici della devozione ai santi fra cui, ovviamente, non poteva mancare il protagonista del Natale, Gesù Bambino, estrapolato dal presepio ed esaltato così, con ingenuo ma genuino fervore”.    

Cerignola, 22 Dicembre 2022                                 Matteo Stuppiello


Bibliografia e Note

(1) – ROSA MAFFUCCI (*Cerignola (FG) 28.03.1900 †Cerignola (FG) 25.01.1989) figlia di Domenico e di Anna Felicia Celino, abitava in Via S. Francesco n° 5.

(2) – EMILIA CAVALLO (*Cerignola (FG) 06.07.1889 †Cerignola (FG) 15.07. 1971) figlia di Luigi e di Porzia Frisani, abitava in Via Anna Rossi, n° 14.

(3) – ANTONIA DIBISCEGLIA (*Cerignola (FG) 18.06.1892 †Cerignola (FG) 11.04.1970) figlia di Giuseppe e Antonia Borrelli, abitava con noi in Via S. Martino n° 42.

I dati anagrafici sopra indicati sono stati gentilmente forniti dall’Ufficio Cimiteriale del Comune di Cerignola.

1 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Francesco di Bono 10.12.2022.

2 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Francesco di Bono 10.12.2022.

3 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Francesco di Bono 10.12.2022.

4 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Francesco di Bono 10.12.2022.

5 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Francesco di Bono 10.12.2022.

6 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Francesco di Bono 10.12.2022.

7 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Francesco di Bono 10.12.2022.

8 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Francesco di Bono 10.12.2022.

9 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Matteo Stuppiello 10.12.2022.

10 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Mattei Stuppiello 10.12.2022.

11 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Matteo Stuppiello 10.12.2022.

12 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Matteo Stuppiello 10.12.2022.

13 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Matteo Stuppiello 10.12.2022.

14 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Matteo Stuppiello 10.12.2022.

15 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Presepe (sec. XIX) in miniatura – Foto Matteo Stuppiello 10.12.2022.