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“UN RARO DOCUMENTO: L’ELENCO DEI BENEFATTORI DEFUNTI DELLA MAGGIORE CHIESA DI SAN PIETRO APOSTOLO DI CERIGNOLA AI QUALI VENIVANO CELEBRATE LE MESSE IN TUTTO L’ANNO (SECC. XVI-XVII) – I”.

Il Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, l’ Archeoclub d’Italia Sede di Cerignola e il Museo Etnografico Cerignolano (1979) comunicano la pubblicazione  del Volume “Un raro documento: l’Elenco dei Benefattori defunti della Maggiore Chiesa di San Pietro Apostolo di Cerignola ai quali venivano celebrate le Messe in tutto l’anno (secc. XVI-XVII) – I” – Autore Matteo Stuppiello.

Si riporta la PRESENTAZIONE a firma di Giustina Specchio:

Un interessante DOCUMENTO,  compilato nella CHIESA di SAN PIETRO APOSTOLO di Cerignola nel XVI-XVII secolo, allora unica CHIESA PARROCCHIALE, ARCIPRETURA NULLIUS da tempo immemorabile, viene qui pubblicato dal Prof. Matteo Stuppiello, per la prima volta, a beneficio di studiosi e di quanti sono mossi da sani interessi culturali nell’acquisire conoscenze concrete e, soprattutto, scientifiche sull’antica STORIA di CERIGNOLA.

Si tratta del “Libro delli Benifattori, Constitutioni, et / riforme fatte p(er) la Chiesa di San Pietro, et Capitolo della Cirignola nello / Arcipretato del R(everendissi)mo S(ign)o(r) D(on) Gio(vanni) Jacomo / de Martinis Prelato, et Ordinario di q(u)ella dall’anno della Salute 1593 / dopò successivament(e) co(n) i nomi / delli dottori morti, e Sacerdoti, Diac(o)ni, Subd(iaco)ni, e Clerici, benchè morti p(rim)a del suo Arcipretato”.

Un DOCUMENTO  veramente essenziale ed indispensabile sotto l’aspetto CULTURALE, RELIGIOSO, SOCIALE, DEVOZIONALE: nel riportare lo stesso, dalla funzione essenzialmente archivistica (segnare gli elenchi dei defunti per i quali si celebrano messe) il prof. Matteo Stuppiello  sviluppa la storia di un personaggio, l’ARCIPRETE NULLIUS DON GIOVANNI GIACOMO de MARTINIS, e della Sua FAMIGLIA, che reca in sé la possibilità di approfondire tante tematiche ad essa connesse (sviluppo urbanistico, toponomastica, economia, …)

Chi si avvicinerà alla STORIA di Cerignola, con l’acume del vero Storico, e utilizzerà il DOCUMENTO avrà modo di analizzarlo trovando percorsi diversi, aprentisi a ventaglio per indagare, conoscere ed acquisire una miriade di notizie che, a partire dal XIV  fino alla fine del XVII secolo, portano ad allargare orizzonti culturali  sempre più dilatati allo scopo di valorizzare i “simboli” di appartenenza a una comunità, evitando il rischio che siano dimenticati o, peggio, confusi e manomessi.

Ognuno di noi è, infatti, l’erede di qualcosa di più antico, punto di arrivo di una storia che si lega ad un passato da non dimenticare.

Il lettore attento, attraverso questo lavoro, riscopre la bellezza di sentirsi parte di una storia che ci appartiene, che trasuda da ogni testimonianza del passato: ci accorgiamo ogni giorno, in modo autonomo, di quanto sia importante mantenere salda la nostra identità e la ritroviamo anche leggendo pagine come queste, che ci invitano ad ulteriori indagini ed approfondimenti.

Un grande grazie all’autore, che già si è impegnato a completare la pubblicazione degli altri documenti, che costituiscono un interessantissimo “CorpusSTORICO-ARCHIVISTICO.

Ma lasciamo al LETTORE l’emozione e la gioia di sfogliare lentamente ed attentamente la pubblicazione, l’entusiasmo nell’appassionata lettura di tantissimi NOMI e vari riferimenti per scoprire così uno spaccato del TRECENTO QUATTROCENTO – CINQUECENTO – SEICENTO della “CIRIGNOLA” che certamente non viveva nella miseria ma in un’agiatezza sociale di tutto rispetto”.

Il volume è stato pubblicato a tiratura limitata il 13 dicembre 2018 nella Tipolitografia  “Imprimatur Group srl” San Ferdinando di Puglia (BT): LO STESSO NON È IN VENDITA MA DESTINATO ALLE BIBLIOTECHE ED AGLI ARCHIVI.

Cerignola, …….. febbraio 2019                                Francesco di Bono