Ricerca, Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali dagli anni 60
 

CULTO E DEVOZIONE AI SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO MARTIRI VENERATI NELLA CHIESA (SEC. XVIII) DEL GLORIOSO PATRIARCA SAN GIUSEPPE A CERIGNOLA – SECONDA PARTE

Ma torniamo al titolo di partenza dell’articolo, scrivendo quanto abbiamo raccolto nella ricerca, effettuata da tempo, sul CULTO e la DEVOZIONE per i SANTI MEDICI a Cerignola. I nomi dei due SANTI sono molto DIFFUSI a Cerignola, sia per gli uomini che per le donne, e ciò risulta essere una TESTIMONIANZA incontrovertibile sulla profonda devozione del nostro POPOLO per i due MARTIRI FRATELLI GEMELLI. A confermare l’attenzione spirituale, in passato, verso questi profili di santità è la presenza nelle case, a piano terra, di grandi QUADRI con l’IMMAGINE dei SANTI MEDICI che si venerano nella Città di BITONTO, collocati sulle pareti o sui comò; era molto facile notarli passando per le strade, soprattutto d’estate quando, di sera e con le luci accese, gli ingressi erano spalancati per via del caldo. Per molti di questi abitanti stava anche a significare la propria origine bitontina. Antenati trasferitisi e accasatisi a Cerignola, soprattutto nella seconda metà del XIX secolo, per trovare lavoro nei terreni dei grandi latifondisti come le numerose aziende  della Casa Pavoncelli, del Duca de La Rochefoucauld Duca di Doudeauville e di Bisaccia e altri.

La DEVOZIONE e il CULTO dei Santi MEDICI MARTIRI COSMA E DAMIANO a Cerignola risale al 1909, la notizia viene pubblicata per la prima volta, nella CHIESA dedicata a SAN GIUSEPPE PATRIARCA UNIVERSALE ad opera della CONFRATERNITA omonima officiante nella medesima Chiesa, istituita nel 1882 (1), accettata e approvata da Mons. ANTONIO SENA, Vescovo delle Diocesi di Ascoli Satriano e di Cerignola. L’attuale Chiesa di San Giuseppe, ubicata all’ingresso del BORGO MEDIEVALE – Rione “Terravecchia”,  corrisponde all’antico ORATORIO del PALAZZO della nobile, antica Famiglia Falcone (Falconi – delli  Falconi)  del XVIII secolo, Conservatorio delle Gentildonne.  Nel catastrofico terremoto del 20 marzo del 1731 (2), che coinvolse soprattutto la Capitanata, Cerignola ebbe a soffrire parecchio per i morti e per i crolli,  e tra questi a crollare vi fu anche il succitato PALAZZO, non più riedificato, rimase superstite il solo ORATORIO. 

Il SETTECENTESCO ORATORIO era intitolato alla SS.ma Trinità e a Sant’Elena, madre dell’Imperatore Costantino. Ne sono testimonianza la STATUA vestita di Sant’Elena con la Santa Croce. Una TELA (sec. XVIII) raffigurante la SANTISSIMA TRINITA’, alla quale era intitolata la piccola CHIESA-ORATORIO, oggi restaurata, è stata trasferita in un locale (PINACOTECA) nella vicina Chiesa Madre, Parrocchia “San Francesco d’Assisi”. La si può ammirare con altre TELE.

Nell’ UNICA navata della Chiesa di San Giuseppe, attualmente, oltre all’artistico Altare Maggiore marmoreo, con la sovrastante monumentale artistica STATUA di SAN GIUSEPPE, Titolare della Chiesa, campeggiano, sui laterali della stessa, tre artistici ALTARI marmorei realizzati in marmo bianco venato di CARRARA e una delicata BRECCIA con colori vari:

–  uno sulla destra, dedicato alla Vergine del SS.ma Rosario di Pompei, nella cui nicchia troneggia un grande QUADRO con  TELA racchiusa da un’ artistica cornice in legno e stucco; alla base del PALIOTTO vi è inciso sul marmo: “A D(IVOZION)E DI LUIGIA D’ ALESSANDRO 1892”.

– sul lato sinistro, invece, il primo, reca collocata, nella nicchia sovrastante, la STATUA  di Sant’Elena. Questa nicchia non risulta datata, ma per la omogeneità della struttura può ricondursi alla data del precedente.

– il secondo, a sinistra, è dedicato ai SANTI MEDICI. Prendiamo atto della bellezza sia marmorea che dello stile in quanto conferiscono artisticità allo stesso. Infatti, proprio lo stile, come quello dell’Altare Maggiore (1947), molto successivo al nostro, mutuano  lo stile NEOGOTICO di fine OTTOCENTO- inizi NOVECENTO, ispirandosi al nostro MONUMENTALE DUOMO “Tonti” – CATTEDRALE “San Pietro Apostolo” (secc. XIX-XX). Nella grande nicchia absidata vi sono collocate le due artistiche STATUE in cartapesta leccese  dei SANTI  COSMA E DAMIAMO MEDICI e MARTIRI.

L’ALTARE viene fatto costruire dalla CONFRATERNITA di San Giuseppe. Non vi è la data, ma crediamo possa ricondursi agli inizi del NOVECENTO unitamente all’altare dedicato alla Vergine SS. del Rosario di Pompei, fatto realizzare: “A. D(IVOZION)E DI LUIGIA D’ALESSANDRO 1892”.

Da una testimonianza verbale che ho raccolto nel lontano 9.11.1973 e altre date successive, intervistando una donna anziana, la nubile Sig.na LUCIA PALIERI, domiciliata con il fratello celibe, Sig. LUIGI PALIERI, in VIA PIAZZA VECCHIA al n. 42,  entrambi Sodali della Confraternita del Glorioso San Giuseppe Patriarca e frequentanti la vicinissima Chiesa Madre, Parrocchia “San Francesco d’Assisi”, mi porta a conoscenza di alcune notizie riguardanti il CULTO e DEVOZIONE dei SANTI MEDICI, venerati nella Chiesa di San Giuseppe poco distante dalla loro abitazione. Queste le interessanti notizie che pubblichiamo per la prima volta.  Dove ora c’è l’Altare dei Santi Medici, riferiva  Lucia, voluto e fatto costruire dalla Confraternita di San Giuseppe, in passato vi era solo la nicchia con le Statue dei suddetti Santi. Le prime STATUE erano semplicemente in gesso, poi furono acquistate quelle vestite. Gli abiti ricamati furono confezionati dalle devote, nonché mogli di Confratelli, Maria Mennuni, madre di Lucia, le sorelle Angela e Ripalta Moccia e Maria D’Alessandro. Nel tempo i due SIMULACRI hanno subito ulteriore rimaneggiamenti, cioè sono state cartapestate, salvandosi solo le teste originali.

Oggi, la CHIESA di SAN GIUSEPPE PATRIARCA reca, giustapposta in alto sull’architrave dell’ingresso la seguente TARGA: “PATRIARCATO ROMENO / DIOCESI ORTODOSSA ROMENA D’ITALIA / PARROCCHIA S. POTITO MARTIRE. La STATUA del SAN GIUSEPPE è, ad oggi, presente nella CHIESA MADRE – Parrocchia “San Francesco d’Assisi”.  

La data sicura, quella del 1909, ma abbiamo motivo di credere che già nella fine del ‘800 si festeggiavano i SANTI MEDICI in modo molto semplice e senza l’ufficialità. Quindi solo nel 1909, viene ufficialmente dato inizio ad “Una nuova festa” A questo punto riportiamo quanto viene scritto nel seguente articolo che ci illumina sulla PRIMA FESTA dei SANTI MEDICI a Cerignola:

 – 1909 –  “VAGANDO” – Una nuova festaLa divozione ai SS. Cosimo e Damiano, comunemente detti i SS. Medici, quantunque sia tanto coltivata dal nostro popolo, tuttavia non si era affermata mai con una pubblica e solenne festa. Quest’anno ad iniziativa del Rettore Sacerdote Vincenzo Uva, colla cooperazione dei confratelli di S. Giuseppe  e coll’obolo dei fedeli si è riuscito a solennizzare con relativa pompa esterna la bella festa di questi Santi, i quali son tanto larghi di grazie che colla loro potente intercessione ottengono dal Signore a favore di chi li invoca nei suoi bisogni. Le nostre congratulazioni  al Sac. Uva ed ai buoni confratelli di S. Giuseppe, augurando che la cara festa divenga mediante il loro interessamento di anno in anno più solenne”, in “L’APE” – Foglietto quindicinale – ANNO I- NUM: 10 – Cerignola, 3 ottobre 1909, STAB. Tip. CIBELLI.

Nella ricerca troviamo altro riferimento in “VITA NOSTRA” sulla FESTA nel 1941, riportiamo di seguito l’articolo:

– 1941 – “Diario Religioso” – Cerignola – Chiesa di S. Giuseppe – Festa dei SS. Cosma e Damiano Con insolita solennità si è celebrata la festa dei SS. Medici il 28 settembre dalla Confraternita di S. Giuseppe per iniziativa di una solerte commissione assistita dal Cappellano Rev. D. Raffaele Martinelli. La Chiesetta, addobbata con sontuosità di drappi e di luci, ha raccolto i devoti dei due Santi  fratelli nelle diverse Messe, che si sono seguite sino alla Messa solenne celebrata dal Cappellano con canti di alcune giovanette del rione. Durante la Messa il Can.co Prim(icerio). Sergio di Gioia ha parlato dei Santi  con accenni alla corrispondenza fra la scienza e la fede, la medicina e l’apostolato verso gl’infermi. Al pomeriggio ha avuto luogo la processione con l’intervento del Capitolo e di tutto il Clero e le Confraternite associate, allietate dal Concerto del Dopolavoro” , in “VITA NOSTRA” – Bollettino mensile delle Diocesi di Ascoli Satriano e Cerignola, ANNO IX – N. 105-106 – Cerignola, settembre-Ottobre 1941- XX, Prem. Tipografia Editrice “PESCATORE” – Cerignola, p. IV.

Quest’anno, quindi, siamo a 112 anni dalla PRIMA FESTA. L’anno scorso le due STATUE furono traslate, per la prima volta, nella vicina Chiesa Madre – Parrocchia “San Francesco d’Assisi”, molto più ampia, dove si svolsero i festeggiamenti.  Quest’anno, non so per quali motivi, non si è celebrata la Festa.

Aggiungo: nell’ARCHIVIO del MUSEO ETNOGRAFICO CERIGNOLANO (1979) vi è custodito del materiale DOCUMENTARIO-TESTIMONIATIVO sul CULTO e DEVOZIONE dei SANTI MEDICI di BITONTO, donati da numerosi cittadini-collaboratori: quadri di ogni dimensione, immaginette (santini), medaglie, libri e libricini devozionali.

Cerignola, 17 ottobre 2021                              Matteo Stuppiello


Bibliografia e Note

(1) – MATTEO STUPPIELLOLa realtà confraternale a Cerignola (secc. XVI – XX), in VV.Le Confraternite Pugliesi in Età moderna 2, a cura di LIANA BERTOLDI LENOCI , ATTI DEL SEMINARIO INTERNAZIONALE DI STUDI (27-28-29 Aprile 1989 – Bari, del CENTRO RICERCHE DI STORIA RELIGIOSA IN PUGLIA, Casa Editrice schena, Fasano (Br.), 1990, p. 494.

(2) – TEODORO KIRIATTI,  Memorie istoriche di Cerignola, In Napoli – MDCCLXXXV – Nella Stamperia di MICHELE MORELLI – Con Licenza de’ Superiori, p. 132; MATTEO STUPPIELLO, I terremoti del ‘700. Antiche testimonianze su Cerignola, in “IL PONTE” – Mensile dell’associazione cerignolani in Roma e nel Mondo”, Anno II, n. 5, maggio 1978, p. 3.

1 – Cerignola – Borgo Medievale – Centro Storico – Rione “Terravecchia” – Chiesa di San Giuseppe Patriarca Universale (sec. XVIII) – Foto Matteo Stuppiello 16.05.1982.

2 – Cerignola – Borgo Medievale – Centro Storico – Rione “Terravecchia” – Chiesa di San Giuseppe Patriarca Universale (sec. XVIII) – Interno – IL GRUPPO STATUARIO DEI SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO MARTIRI in cartapesta Leccese (sec. XX) – Foto Matteo Stuppiello 09.03.1988.

3 – Cerignola – Borgo Medievale – Centro Storico – Rione “Terravecchia” – Chiesa di San Giuseppe Patriarca Universale (sec. XVIII) – Interno – IL GRUPPO STATUARIO DEI SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO MARTIRI in cartapesta Leccese (sec. XX) – Particolare – Foto Matteo Stuppiello 09.03.1988.

4 – Cerignola – Borgo Medievale – Centro Storico – Rione “Terravecchia” – Chiesa di San Giuseppe Patriarca Universale (sec. XVIII) – Interno – Artistico Altare Marmoreo dedicato ai SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO MARTIRI – Particolare del Tabernacolo – La porticina metallica reca la Palma del Martirio – Foto Matteo Stuppiello 09.03.1988.

5 – Cerignola – Borgo Medievale – Centro Storico – Rione “Terravecchia” – Chiesa di San Giuseppe Patriarca Universale (sec. XVIII) – Interno – Artistico Altare Marmoreo dedicato ai SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO MARTIRI – Particolare del Paliotto – Foto Matteo Stuppiello 09.03.1988.

6 – Immagine su cartoncino tenero donata dalla Sig.ra Clara Quarantotto vedova Giuseppe Serlenga il 28.06.1977 già pubblicta in MATTEO STUPPIELLOLa realtà confraternale a Cerignola (secc. XVI – XX), patrocinata dall’Amministrazione Comunale – Assesorato Pubblica Istruzione e Cultura, San Ferdinando di Puglia (FG), Tipolito “Miulli Francesco”, Via Nazionale 68, p. 47, Foto n°6.

7 – Cerignola – Rione Terra Vecchia – Chiesa Madre – Parrocchia “San Francesco d’Assisi” – Interno – Navata centrale, lato sinistro, IL GRUPPO STATUARIO DEI SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO MARTIRI trasferiti dalla vicina Chiesa di San Giuseppe Patriarca Universale per i giorni della Festa – Foto Matteo Stuppiello 26.09.2020.

8 – Cerignola – Rione Terra Vecchia – Chiesa Madre – Parrocchia “San Francesco d’Assisi” – Interno – Navata centrale, lato sinistro, IL GRUPPO STATUARIO DEI SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO MARTIRI trasferiti dalla vicina Chiesa di San Giuseppe Patriarca Universale per i giorni della Festa – Foto Matteo Stuppiello 26.09.2020.

9 – Cerignola – Rione Terra Vecchia – Chiesa Madre – Parrocchia “San Francesco d’Assisi” – Interno – Navata centrale, lato sinistro, IL GRUPPO STATUARIO DEI SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO MARTIRI trasferiti dalla vicina Chiesa di San Giuseppe Patriarca Universale per i giorni della Festa – Foto Matteo Stuppiello 26.09.2020.

10 – Cerignola – Rione Terra Vecchia – Chiesa Madre – Parrocchia “San Francesco d’Assisi” – Interno – Navata centrale, lato sinistro, IL GRUPPO STATUARIO DEI SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO MARTIRI trasferiti dalla vicina Chiesa di San Giuseppe Patriarca Universale per i giorni della Festa – Foto Matteo Stuppiello 26.09.2020.

12 – Cerignola – Rione Terra Vecchia – Chiesa Madre – Parrocchia “San Francesco d’Assisi” – Interno – SAN COSMA – Foto Matteo Stuppiello 26.09.2020.

13 – Cerignola – Rione Terra Vecchia – Chiesa Madre – Parrocchia “San Francesco d’Assisi” – Interno – SAN COSMA – Foto Matteo Stuppiello 26.09.2020.