Ricordiamo l’antica e tradizionale FESTA del 1° MAGGIO, all’insegna del riscatto sociale dei LAVORATORI, nel RICORDO ed ORGOGLIO per il nostro CONCITTADINO GIUSEPPE DIVITTORIO. Vogliamo portare all’attenzione e in particolare, fra le numerose EDIZIONI, quella svoltasi nel 1978, documentata da ben 40 fotografie a colori, tratte da diapositive (1).
Le immagini scandiscono, “passo dopo passo”, lo snodarsi del folto e suggestivo CORTEO, dall’APERTURA fino alla CHIUSURA con le SOSTE, costituito dai vari gruppi, settori, autorità, la banda cittadina, la partecipazione del POPOLO CITTADINO.
Si trattava di una COMPARTECIPAZIONE fortemente EMOTIVA eSENTITAda parte di tutti. Le IMMAGINI mettono in risalto l’ampia partecipazione delle persone sui marciapiedi, inneggianti i componenti il CORTEO, unitamente ai canti intonati dalla banda cittadina. Un tripudio di gioia, di festa e di esaltazione da parte di tutti.
È rigenerante l’entusiasmo dei giovanissimi che, seduti sui TRATTORI, nei RIMORCHI, nelle AUTO e sulle stesse, fino all’inverosimile. Ancor prima, “ieri erano CARRETTI, CARRI, tirati da CAVALLI, uomini e giovani sui CAVALLI bardati a festa con drappi e pennacchi variamente colorati”. I partecipanti a tale manifestazione erano animati da vivacissimo orgoglio, esibendosi ornati con striscioni, inneggianti i LAVORATORI, le categorie dei SINDACATI e l’IMMANCABILE IMMAGINE FOTOGRAFICA del nostro CONCITTADINO, SINDACALISTA e POLTICO GIUSEPPE DI VITTORIO, che CAMPEGGIA incorniciato e posto in primo piano.
Nel lungo percorso, seguendo un preciso itinerario e in alcuni QUARTIERI, alcune donne lanciavano CONFETTI verso i partecipanti al CORTEO, segno di FESTA, AMMIRAZIONE, PARTECIPAZIONE, PIENA CONDIVISIONE e ADESIONE POLITICA.
L’ULTIMA IMMAGINE ci mostra la GREMITA PIAZZA DUOMO durante il COMIZIO di chiusura della MANIFESTAZIONE.
In chiusura, mi piace riportare quanto viene scritto nel “VOLANTINO” del “1° MAGGIO 1978” (2) in CINQUE significativi punti che trovo, dopo QUARANTASETTE anni di distanza, di una impressionante ATTUALITA’:
– “significa gridare la nostra condanna e il nostro sdegno contro i criminali e gli assassini;
– “significa difendere lo Stato italiano e le nostre Istituzioni democratiche duramente conquistate col sangue dei Martiri della Resistenza e con la lotta di tutto il Popolo italiano;
– “significa riflettere e far riflettere le nuove generazioni sul valore della vita umana come bene prezioso che nessuno ha il diritto di troncare;
– “significa, infine, per la classe lavoratrice, rinnovare l’impegno di partecipazione e di lotta per sviluppare il Mezzogiorno, per aumentare la produzione e creare posti di lavoro per tutti soprattutto per i giovani”.
Messaggi che dovrebbero, ancora oggi, motivare la PARTECIPAZIONE del POPOLO CITTADINO.
Cerignola, 1 Maggio 2025 Matteo Stuppiello
Note
(1) – ARCHIVIO “Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” – Cerignola.