Ricerca, Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali dagli anni 60
 
IL FUNAIO A CERIGNOLA *

IL FUNAIO A CERIGNOLA *

Nel mosaico delle attività complementari di quella AGRICOLA, si inserisce il mestiere del FUNAIO, u fun(e)r(e), che realizza funi o corde, i zzouch(e), di vario diametro e di diversa consistenza, secondo l’uso cui erano destinate: funi per assicurare i sacchi di grano sul carretto, funi per calare il secchio nei pozzi per attingere l’acqua o i cesti nelle FOSSE  per sfossarvi il GRANO, corde intrecciate  per i recinti, corde per imbrigliare la paglia  sui carri, museruole e sottopancia per animali.

Un manufatto particolare era il fiscolo, u fiskul(e), una sorta di disco fatto di spago intrecciato sul quale veniva stesa la pasta di olive molite per la spremitura al torchio nei frantoi, u trapp(e)t(e) .

La materia prima adoperata dal FUNAIO era soprattutto spago di scarto o di seconda mano, a spezzoni, u sp(e)gh(e) sp(e)zz(e)t(e), che poteva essere acquistato a sacchi nel negozio-magazzino dei fratelli Vincenzo e Donato Dirella, in Corso Gramsci n. 41 (già 68), dove si vendevano articoli per l’agricoltura e per le masserie, dalla lanterna per il carretto ai sacchi, dai teloni per la raccolta delle olive e mandorle alle museruole per i cavalli. Si trattava di spago che – nuovo – era stato utilizzato per legare le gregne, i ggrign(e) d(e) gr(e)n(e). Quando bisognava  slegare le gregne per la trebbiatura, veniva tagliato e i pezzi recuperati per essere riutilizzati proprio dai FUNAI.

Il FUNAIO dopo aver acquistato lo spago, prima di lavorarci lo affidava ad operaie che abitavano nel rione Terra Vecchia (originario nucleo della città), le quali, con l’ausilio delle lesine, provvedevano a sciogliere i nodi ancora presenti sugli spezzoni.

Dopo, alcuni ragazzi li cardavano, battendoli ripetutamente con la scotola (stecca di legno a foggia di coltello con un lato a taglio) su una panchetta, e li raggruppavano in fasci di 1-2 kl. 

Gli ATTREZZI adoperati dal FUNAIO sono:

– il FILATOIO, costituito da una RUOTA, la rout(e), e da una CROCE con STAGGIO, la krouc(e), che poggiavano ognuna su una delle estremità di una massiccia base, la bb(e)s(e), di legno o ferro. La RUOTA, anch’essa di legno o ferro, mediante un asse poggiava su due bracci perpendicolari alla base, ed era formata di una MANOVELLA, la manuv(e)ll(e) che veniva azionata da un ragazzo, u vagnoun(e) k’agg(e)ir(e) la rout(e). La croce  con staggio era infissa in un apposito foro della base e consolidata con due cunei di legno, i kugn(e). Gli staggi, in legno, erano diversi, secondo il numero e soprattutto secondo il diametro delle girelle, i rrutèll(e), pure in legno, tornite e fissate alla tavola con perni di ferro. Le girelle erano messe in movimento dalla ruota;

– i GANCI, i gan(e)g(e)di ferro, di varia misura, che venivano posti davanti alle girelle. Ad essi veniva legato uno dei capi della fune da realizzare;  

– in MAZZUOLI, i mazzul(e), in legno, a forma di tronco di cono, appositamente torniti con scanalature (tre o quattro a seconda delle corde da torcere); quelli di maggiore dimensione erano forniti, nella parte mediana, di un foro trasversale nel quale veniva inserito un bastone di legno per agevolare la torsione;

– i CAVALLETTI , i kavallètt(e), in legno o ferro, percorsi, nella parte superiore, da una serie di pioli posti verticalmente a distanza costante l’uno dall’altro.

Due erano le fasi principali della lavorazione delle funi: la FILATURA e la TORCITURA:

– la FILATURA serviva a realizzare i fili a un solo capo. Il FUNAIO legava la filaccia  al gancio della girella e, camminando all’indietro, all’andr(e)it(e) all’andr(e)it(e), man mano aggiungeva altre filacce, prendendole dalla cintura, e le attorcigliava alla canapa realizzando così il filo;

– la TORCITURA serviva a realizzare le corde vere e proprie a più fili. Il FUNAIO legava un capo dei fili alle girelle e l’altro capo ad un gancio mobile fissato ad un palo di ferro posto a debita distanza dal filatoio. Di qui, dopo aver imbrigliato i fili nelle scanalature del mazzuolo, il funaio partiva e, girando il mazzuolo, attorcigliava i fili, finché, arrivato alle girelle, le fermava e staccava la corda  ottenuta.    

Ci pare opportuno precisare che il ragazzo che faceva girare la ruota aveva di solito intorno a 13 anni ed il suo era un lavoro stanchevole e che richiedeva inoltre una notevole concentrazione, per andare sempre in sincronia con il funaio, in caso contrario, venendo meno la necessaria tensione dei fili, si era costretti ad interrompere la lavorazione. Nella stagione calda, proprio per evitare l’inconveniente  – a causa dello slittamento della mano, per il sudore – intorno alla manovella veniva posto un panno di feltro inumidito (1).

Fra i funai, che operavano in varie zone della nostra città, ricordiamo: Raffaele Cascella; i fratelli Salvatore e Luigi La Torre (1), originari di Monte Sant’Angelo; i fratelli Savino, Sante e Francesco Magnifico, originari di Molla di Bari e nipoti degli artigiani giunti a Cerignola alla fine dell’Ottocento; infine, Savino Scelsi, da considerare l’ultimo artigiano FUNAIO.

Una completa raccolta di attrezzi del FUNAIO è in esposizione permanente in una Sala del Museo Etnografico Cerignolano (1979).

Gli stessi, appartenuti agli artigiani SAVINO SCELSI  (*Cerignola (FG) 25.6.1924  Cerignola (FG) 13.10.2006), funaio dal 1936 al 1982, furono donati dallo stesso SAVINO, il 3.6.1979 e FRANCESCO MAGNIFICO (*Cerignola (FG) 5.3.1912  (Cerignola (FG) 24.8.1988), la cui figlia MARIA li donò al MUSEO il 15.10.1988.   

Cerignola, 9 Maggio 2024                                   Matteo Stuppiello

*Si veda MATTEO STUPPIELLO, Il funaio  a Cerignola, Tipolitografia “Miulli”, via Roma 52 – San Ferdinando di Puglia (FG), 16 aprile 2009. E’ la SCHEDA a tergo della LITOGRAFIA, realizzata graficamente ed acquerellata a mano, a tiratura limitata in N. 150 copie, dal Prof. SALVATORE DELVECCHIO: “I Giovani interpretano il Museo Etnografico Cerignolano – XI Edizione – Il Funaio”Mostra grafico-pittorica degli Alunni dell’Istituto Statale d’Arte “Sacro Cuore” – Cerignola –  Sala Mostre “Servo di Dio Mons. Antonio Palladino”, Corso A. Moro 89, Cerignola, 23 aprile-3 maggio 2009.

La Mostra è stata realizzata in occasione: “NEL 30° ANNIVERSARIO DELLA / INAUGURAZIONE DEL / MUSEO ETNOGRAFICO CERIGNOLANO 1 maggio 1979 – 1 maggio 2009”.

Bibliografia e Note

(1) – Il 1° Luglio del 1983, su appuntamento telefonico, venne a trovarmi sul Museo ero in compagnia di mio padre Michele, l’artigiano Sig. Antonio La Torre, nostro concittadino, essendo nato a Cerignola nel 1935. Antonio ci fece presente i vari tratti della sua vita, partendo da Cerignola dove era nato e della sua famiglia originaria di Manfredonia a sua volta proveniente da Monte Sant’Angelo. Naturalmente questo incontro procurò infinita gioia e tanti ricordi a mio padre, nativo di Monte Sant’Angelo, classe 1915, trasferitosi a  Cerignola nel 1936 per aver vinto il concorso dei Vigili Urbani. Ci fu un veloce riemergere nella sua memoria i nomi dei suoi numerosi amici di gioventù, compreso quelli della famiglia La Torre. E conosceva anche bene la famiglia di Antonio.  Dopo aver visitato il Museo ci furono le congratulazioni da parte di Antonio La Torre e orgoglioso volle farmi dono di una copia della sua pubblicazione, davvero interessante, anche se trattava della sua vita Manfredonia impegnato da ragazzo presso il suo maestro FUNAIO. La citata pubblicazione ANTONIO LA TORRE, Il ragazzo di Via Scaloria,  ATLANTICA Editrice s.a.r.l., Manfredonia – Stampato il 1982 nella Litotipografia  di Ennio CAPPETTA, Via G. Matteotti, 42 – FOGGIA. Sulla pagina interna mi scrisse, per ricordo la seguente dedica: “A Matteo Stuppiello / augurando ogni successo nella vita / Cerignola, 1/7/83 – Toni La Torre”.

(2) – In un incontro avuto, nel Museo Etnografico Cerignolano (1979), con il compianto SAVINO SCELSI, a riguardo del ragazzo che faceva girare la ruota, ma valeva un po’ per tutti ragazzi impegnati in questa delicata e stanchevole operazione, all’avvicinarsi degli amici della stessa età, anche più piccoli, invitavano l’amico che girava la ruota a lasciar perdere l’attrezzo e ad allontanarsi di corsa per andare a giocare. L’insistenza aveva la meglio sul ragazzo e la peggio sul funaio che inveiva contro di loro e lasciare in pace il ragazzo, quest’ultimo che avvertiva forte in se il desiderio di libertà proteso al gioco, di botto lasciava la ruota e di corsa con i suoi amici si allontanava. Il funaio era costretto a corrergli dietro e non sempre riusciva a ricondurlo al proprio dovere. Diciamola tutta. I funai preferivano ingaggiare ragazzi, anche al disotto di 13 anni, per risparmiare sulla paga che comunque era davvero irrisoria, rispetto ad un adulto. Aggiungo che il grazie alla fattiva collaborazione di SAVINO, più volte in visita al Museo, mi dette l’opportunità di trascrivere copiosi appunti sul nomi degli ATTREZZI utilizzati dai FUNAI, il loro NOMI in VERNACOLO e soprattutto quali erano le varie FASI OPERATIVE per la realizzazione delle FUNI, che ho descritto. Inoltre i nomi dei FUNAI che operavano a Cerignola nel Novecento.

Per il FUNAIO si veda inoltre SALVATORE DELVECCHIO – MARIOLINA OCCHIONERO – GIUSTINA SPECCHIO – MATTEO STUPPIELLO, La Banca ed il Territorio – Il Passato riscoperto – Schede Illustrative, Bari, 1988, Scheda n. 7 “Il Funaio”, p. 11-12. Si veda la ristampa delle stesse effettuata con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale – Assessorato Agricoltura di Cerignola, San Ferdinando di Puglia, 8.12.1990. Gli attrezzi del Funaio sono stati esposti nella Mostra Foto-Documentale “La Banca e il Territorio – Il Passato Riscoperto”, allestita dal Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, dalla Sede locale dell’Archeoclub di Cerignola e dal Museo Etnografico Cerignolano (1979), su iniziativa e con il patrocinio della Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988. Nella stessa Mostra erano presenti altri Settori dell’artigianato locale (Calzolaio, Funaio, Fornaciaio, Maniscalco, Scalpellino, Sellaio). Il Settore delle Confraternite laicali, l’angolo abitativo del Bracciante, la Cerealicoltura, le Fosse Granarie.

Nell’aprile del 1988 fummo invitati, come Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, Archeoclub d’Italia Sede di Cerignola e Museo Etnografico Cerignolano (1979), dall’allora Dott. GAETANO GENTILE, Direttore della Banca “CASSA DI RISPARMIO DI PUGLIA”, filiale di Cerignola, Via Dalmazia, 5, a COLLABORARE con loro per la realizzazione di una MOSTRA ETNOGRAFICA nei locali della BANCA, una iniziativa di notevole spessore CULTURALE. Voluta e promossa dallostesso Dott. Gaetano Gentile, dotato diprofonda sensibilità culturale, finanziata interamente dalla BANCA.

MATTEO STUPPIELLO, I mestieri artigianali, AA.VV., Processi lavorativi e vita sociale nel Basso Tavoliere – Introduzione al Museo Etnografico Cerignolano, REGIONE PUGLIA- ASSESSORATO P.I. e CULTURA – Istituto di Storia delle Tradizioni Popolari Università degli Studi di Bari – Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” Cerignola – Cerignola Centro Regionale di Servizi Educativi e Culturali 1989 – Foggia – stabilimenti grafico editoriale LEONE Grafiche – Foggia, 1993, pp. 107-109.


1 – SAVINO SCELSI
(*Cerignola (FG) 25.6.1924  Cerignola (FG) 13.10.2006)

La Foto mi è stata donata dallo stesso Savino in data 29.08.1987.

2 – L’immagine riproduce quanto l’amico Savino Scelsi ha voluto scrivere di pugno suo, i suoi dati anagrafici e di lavoro artigianale e farmene dono.

3 – Cerignola, 1947, Il funaio Savino Scelsi – al centro con la coppola – al lavoro in via Meucci, al “largo di Izzi”, nell’area dove oggi ha sede la SIP.
La Foto è stata da me riprodotta dall’originale da Savino Scelsi; la stessa è stata pubblicata in MATTEO STUPPIELLO, I mestieri artigianali, AA.VV., Processi lavorativi e vita sociale nel Basso Tavoliere – Introduzione al Museo Etnografico Cerignolano, REGIONE PUGLIA- ASSESSORATO P.I. e CULTURA – Istituto di Storia delle Tradizioni Popolari Università degli Studi di Bari – Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” Cerignola – Cerignola Centro Regionale di Servizi Educativi e Culturali 1989 – Foggia – stabilimenti grafico editoriale LEONE Grafiche – Foggia, 1993, p. 109.

4 – Cerignola – VIA / L.do DA VINCI n. 5 – Il Sig. Francesco Magnifico, Funaio, davanti alla sua Bottega con i FISCOLI, da lui realizzati per l’asciugatura – Foto Matteo Stuppiello 10.02.1974.

5 – Cerignola – VIA / L.do DA VINCI n. 5 – Il Sig. Francesco Magnifico, Funaio, davanti alla sua Bottega con i FISCOLI, da lui realizzati per l’asciugatura – Foto Matteo Stuppiello 10.02.1974.

6 – Cerignola – VIA / L.do DA VINCI n. 5 – La Bottega del Sig. Francesco Magnifico, Funaio, con i FISCOLI , da lui realizzati per l’asciugatura – Foto Matteo Stuppiello 10.02.1974.

7 – Cerignola – VIA / L.do DA VINCI n. 5 – La Bottega del Sig. Francesco Magnifico, Funaio, con i FISCOLI , da lui realizzati per l’asciugatura – Foto Matteo Stuppiello 10.02.1974.

8 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

9 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

10 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

11 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

12 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

13 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

14 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

15 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

16 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

17 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

18 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

19 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

20 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

21 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

22 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

23 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

24 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 25.11.1988.

25 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

26 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

27 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Foto Matteo Stuppiello 02.11.1988.

28 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Giorno dell’Inaugurazione – Foto Matteo Stuppiello 25.11.1988.

29 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Giorno dell’Inaugurazione – Foto Matteo Stuppiello 25.11.1988.

30 – Cerignola – Cassa di Risparmio di Puglia, nei locali della Filiale di Cerignola (oggi Banca BPER, Viale Giuseppe Di Vittorio, 83), dal 25 novembre al 28 dicembre 1988 – Interno – Giorno dell’Inaugurazione – Foto Matteo Stuppiello 25.11.1988.

31 – Il Manifesto murale realizzato in occasione della Mostra Etnografica della Civiltà Contadina promossa dalla Cassa di Risparmio di Puglia, realizzata con la collaborazione del Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, Museo Etnografico Cerignolano (1979) e l’Archeoclub di’Italia Sede di Cerignola – “La Banca e il Territorio” – “Il Passato Riscoperto” – La Mostra dal 25 Novembre al 28 Dicembre 1988 – ARCHIVIO PRIVATO MATTEO STUPPIELLO – Foto Francesco di Bono 4.9.2021.

 32 – Depliant realizzato in occasione della Mostra (Fronte) – ARCHIVIO PRIVATO MATTEO STUPPIELLO.

 33 – Depliant realizzato in occasione della Mostra (Retro) – ARCHIVIO PRIVATO MATTEO STUPPIELLO.

34 – Brochure realizzata in occasione della Mostra – BIBLIOTECA PRIVATA MATTEO STUPPIELLO.

35 – Terza di copertina della Brochure.

36 – Pubblicazione ANTONIO LA TORRE, Il ragazzo di Via Scaloria,  ATLANTICA Editrice s.a.r.l., Manfredonia – Stampato il 1982 nella Litotipografia  di Ennio CAPPETTA, Via G. Matteotti, 42 – FOGGIA. Donatami dal Sig. Anotnio La Torre nel 1983 – BIBLIOTECA PRIVATA MATTEO STUPPIELLO – Cerignola

37 – Pubblicazione ANTONIO LA TORRE, Il ragazzo di Via Scaloria,  ATLANTICA Editrice s.a.r.l., Manfredonia – Stampato il 1982 nella Litotipografia  di Ennio CAPPETTA, Via G. Matteotti, 42 – FOGGIA. Sulla pagina interna mi scrisse, per ricordo la seguente dedica: “A Matteo Stuppiello / augurando ogni successo nella vita / Cerignola, 1/7/83 – Toni La Torre”.

38 – Pubblicazione ANTONIO LA TORRE, Il ragazzo di Via Scaloria,  ATLANTICA Editrice s.a.r.l., Manfredonia – Stampato il 1982 nella Litotipografia  di Ennio CAPPETTA, Via G. Matteotti, 42 – FOGGIA. Donatami dal Sig. Anotnio La Torre nel 1983 – IV di Copertina – ARCHIVIO PRIVATO MATTEO STUPPIELLO – Cerignola

39 – MATTEO STUPPIELLO, I mestieri artigianali, AA.VV., Processi lavorativi e vita sociale nel Basso Tavoliere – Introduzione al Museo Etnografico Cerignolano, REGIONE PUGLIA- ASSESSORATO P.I. e CULTURA – Istituto di Storia delle Tradizioni Popolari Università degli Studi di Bari – Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” Cerignola – Cerignola Centro Regionale di Servizi Educativi e Culturali 1989 – Foggia – stabilimenti grafico editoriale LEONE Grafiche – Foggia, 1993 – BIBLIOTECA PRIVATA MATTEO STUPPIELLO – Cerignola

40 – Cerignola – Il Grafico è stato realizzato dal Prof. Salvatore Delvecchio, socio delle nostre Istituzioni Culturali nel maggio 1990, pubblicato in MATTEO STUPPIELLO, I mestieri artigianali, AA.VV., Processi lavorativi e vita sociale nel Basso Tavoliere – Introduzione al Museo Etnografico Cerignolano, REGIONE PUGLIA- ASSESSORATO P.I. e CULTURA – Istituto di Storia delle Tradizioni Popolari Università degli Studi di Bari – Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna” Cerignola – Cerignola Centro Regionale di Servizi Educativi e Culturali 1989 – Foggia – stabilimenti grafico editoriale LEONE Grafiche – Foggia, 1993, p. 108.

41 – SALVATORE DELVECCHIO – MARIOLINA OCCHIONERO – GIUSTINA SPECCHIO – MATTEO STUPPIELLO, La Banca ed il Territorio – Il Passato riscoperto – Schede Illustrative, Bari, 1988, Scheda n. 7 “Il Funaio”, p. 11-12. Si veda la ristampa delle stesse effettuata con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale – Assessorato Agricoltura di Cerignola, San Ferdinando di Puglia, 8.12.1990 – BIBLIOTECA PRIVATA MATTEO STUPPIELLO – Cerignola

42 – Mazzuoli lignei utilizzati per la torcitura delle corde – Foto Matteo Stuppiello maggio 1990.

43 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Settore artigianato locale – Il Funaio – Foto Francesco di Bono 27.11.2021.

44 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Settore artigianato locale – Il Funaio – Foto Francesco di Bono 27.11.2021.

45 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Settore artigianato locale – Il Funaio – Foto Matteo Stuppiello 04.05.2024.

46 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Settore artigianato locale – Il Funaio – Foto Matteo Stuppiello 04.05.2024.

47 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Settore artigianato locale – Il Funaio – Foto Matteo Stuppiello 04.05.2024.

48 – Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Settore artigianato locale – Il Funaio – Foto Matteo Stuppiello 04.05.2024.

49 – Si veda MATTEO STUPPIELLO, Il funaio  a Cerignola, Tipolitografia “Miulli”, via Roma 52 – San Ferdinando di Puglia (FG), 16 aprile 2009. E’ la SCHEDA a tergo della LITOGRAFIA, realizzata graficamente ed acquerellata a mano, a tiratura limitata in N. 150 copie, dal Prof. SALVATORE DELVECCHIO: “I Giovani interpretano il Museo Etnografico Cerignolano – XI Edizione – Il Funaio”Mostra grafico-pittorica degli Alunni dell’Istituto Statale d’Arte “Sacro Cuore” – Cerignola –  Sala Mostre “Servo di Dio Mons. Antonio Palladino”, Corso A. Moro 89, Cerignola, 23 aprile-3 maggio 2009 – BIBLIOTECA PRIVATA MATTEO STUPPIELLO – Cerignola

50 – Si veda MATTEO STUPPIELLO, Il funaio  a Cerignola, Tipolitografia “Miulli”, via Roma 52 – San Ferdinando di Puglia (FG), 16 aprile 2009. E’ la SCHEDA a tergo della LITOGRAFIA, realizzata graficamente ed acquerellata a mano, a tiratura limitata in N. 150 copie, dal Prof. SALVATORE DELVECCHIO: “I Giovani interpretano il Museo Etnografico Cerignolano – XI Edizione – Il Funaio”Mostra grafico-pittorica degli Alunni dell’Istituto Statale d’Arte “Sacro Cuore” – Cerignola –  Sala Mostre “Servo di Dio Mons. Antonio Palladino”, Corso A. Moro 89, Cerignola, 23 aprile-3 maggio 2009 – BIBLIOTECA PRIVATA MATTEO STUPPIELLO – Cerignola