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FESTA DI SAN MATTEO APOSTOLO ED EVANGELISTA TRA DEVOZIONE E TRADIZIONE NELLA CHIESA A LUI DEDICATA

Come da antica tradizione, il 21 settembre (1) a Cerignola si festeggia SAN MATTEO APOSTOLO ed EVANGELISTA presso la omonima piccola CHIESA, ubicata nel RIONE SAN MATTEO, limitrofo allo STORICO BORGO  MEDIEVALETERRAVECCHIA”, fuori dalle antiche “MURA” e non molto distante dall’antica CHIESA MADRE, facendone parte giuridicamente.

FERVIDA DEVOZIONE E COSTANTE TRADIZIONE per l’APOSTOLO MATTEO  “scuotono” il grande CUORE di tantissimi CERIGNOLANI, appartenenti ai vari ceti sociali, da sempre legati al SANTO PROTETTORE MATTEO per AMORE e SPIRITUALITA’.

È una sentita devozione IMPAGABILE che si manifesta, religiosamente, ogni anno, il 21 settembre e nei giorni precedenti per la preparazione della FESTA SOLENNE.

Durante l’anno, nella CHIESA dedicata a SAN MATTEO, viene celebrata la Santa Messa domenicale, da sempre, dal Parroco della Chiesa Madre (oggi San Francesco d’Assisi), attualmente dal giovane don GIUSEPPE GAETA (2). In origine, la bella e piccola CHIESA (3) ad unica NAVATA articolata in tre CAMPATE sovrastate da tre artistiche VOLTE a BIANCHE VELE, ne segue una più più stretta del PRESBITERIO con stesso tipo di VOLTA, era una CHIESA CAMPESTRE (secc. XVI- XVII) dedicata a SANTA MARIA DEGLI ANGELI (4), ubicata in una delle campagne fertili dell’agro di Cerignola per la presenza di frutteti, vigneti e, soprattutto, orti con insediamenti rurali abitati.

In preparazione della Festa del 21 settembre, la ESPRESSIVA ed ARTISTICA STATUA in CARTAPESTA (5), restaurata alcuni anni fa dal Maestro d’Arte Michele Divito, viene “scesa” dalla grande NICCHIA in muratura, riverberante di luce perché dipinta di BIANCO e sovrastante l’ALTARE MARMOREO POLICROMO, per essere deposta su un apposito DOSSELLO provvisorio per il TRIDUO di preghiere e canti, per poi collocarla nel definitivo DOSSELLO circondato da un artistico ADDOBBO SERICO presso il lato sinistro dell’ingresso del presbiterio, poco distante dallo stesso altare.

Questo “momento” preparatorio è fortemente “sentito” dai devoti del SANTO. Di antica tradizione, già in atto con il compianto Parroco della Chiesa Madre, don TOMMASO DENTE, avendone ereditato l’uso,  ha continuato col suo successore, don NUNZIO GALANTINO, perpetuata, a tutt’oggi, dal giovane Parroco della Chiesa Madre, don GIUSEPPE GAETA.

La cerimonia si è sempre svolta a “porte chiuse”, successivamente, a partire dal 2008, fu permessa la partecipazione a “porte aperteai devoti di SAN MATTEO. Infatti, ad iniziativa di don Nunzio Galantino, la cerimonia iniziò a svolgersi a “porte aperte” così da dare la possibilità a tutti di partecipare per una  lodevole pratica corale per i numerosi devoti di SAN MATTEO e dei fedeli tutti.

Abbiamo assistito, quest’anno, il 10 settembre, alla suddetta cerimonia registrando la presenza dell’attuale Parroco, don GIUSEPPE GAETA e di numerosi devoti del SANTO. Dopo la recita del SANTO ROSARIO, delle LITANIE e delle accorate INVOCAZIONI cantate dal Sig. NICOLA CHIAUZZI (6), oltre che ad antichi canti tradizionali in vernacolo cerignolano, alle ore 19.00 in punto, con l’ausilio dei PORTANTINI, il VENERATISSIMO ed artistico  SIMULACRO del SANTO TAUMATURGO, è stato rimosso dall’ALTARE a Lui dedicato e posto, come già scritto prima, davanti l’Altare del piccolo presbiterio.

È stato un “momento” solenne, di toccante e palpabile emozione che ha pervaso l’animo di tutti i presenti. Don Giuseppe Gaeta ha dato avvio, subito dopo, al “momento” di spiritualità, leggendo una bella “pagina” del Vangelo di MATTEO, tessendone vibranti ed incisive riflessioni di commento. Lo stesso don Giuseppe ha recitato, con i presenti, PREGHIERE e INVOCAZIONI rivolte al SANTO e leggendo, unitamente a tutti, dopo aver fatto distribuire la immaginetta di SAN MATTEO, la PREGHIERA specifica di INVOCAZIONE riportata dietro al documento iconografico. Ha terminato il momento di spiritualità impartendo sui presenti la santa benedizione. Sono seguiti, a chiusura dell’incontro, una serie di CANTI tradizionali eseguiti, come in precedenza, dal devoto Nicola Chiauzzi e dai presenti.

Prima del TRIDUO avverrà la preparazione dell’ADDOBBO interno. È da circa 15 anni che l’addobbo completo con i fiori e l’illuminazione interna vengono effettuati e predisposti a cura e a devozione di Nicola Chiauzzi, il quale, animato dalla sua devozione per il SANTO, profonde al meglio tutto il suo impegno.

All’esterno della Chiesa, sul sagrato, vengono collocate le luminarie offerte della Confraternita del Santissimo Sacramento, la quale officia nell’antica Chiesa di Sant’Agostino, poco distante dalla Chiesa Madre – Parrocchia “San Francesco d’Assisi”.

Il TRIDUO in onore di SAN MATTEO avrà luogo nei giorni 18-19-20 con la recita del Santo Rosario, la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Parroco, don Giuseppe Gaeta.

Il 21 settembre, giorno della FESTA, verranno celebrate, dallo stesso Parroco, tre SANTE MESSE, due al mattino e una alla sera. La celebrazione si è sempre svolta nella Chiesa, ma, per la notevole presenza di DEVOTI e per le piccole dimensioni della Chiesa, non potendo contenere tantissime persone, ad iniziativa dell’allora Parroco, don Nunzio Galantino, si ritenne opportuno, giustamente, celebrare sull’antistante ampio sagrato, “CHIANCHETTATO”,  alla presenza della VENERATA EFFIGIE DI SAN MATTEO APOSTOLO, collocata fuori alla destra dell’ALTARE mobile predisposto.

La sera del 21,  dopo la celebrazione della Santa Messa,  segue la PROCESSIONE. Il SIMULACRO del Santo viene portato processionalmente a spalle dai PORTANTINI per le strade del RIONE tra litanie, canti e preghiere.

Apre la PROCESSIONE il tradizionale “PALIOTTO” – “u paliott(e)”. Questo elemento decorativo  è costituito da una lunga PERTICA  lignea recante sulla sommità una serie di PIUME colorate con le varie tonalità e sfumature in rosso. Inoltre, una ampia fascia triangolare di stoffa (fodera medio peso) colorata di rosso, ad indicare il MARTIRIO subito da SAN MATTEO, viene, tramite ANELLI di stoffa, fatta passare nella VERGA. La medesima fascia reca dipinta a tempera sul fronte, in una grande sagoma ovoidale, l’Immagine di SAN MATTEO. Sotto il bordo del gallone lavorato, che perimetra il dipinto, è possibile notare  la seguente scritta in nero: ”DEVOZIONE MATTEO VINO PER GRAZIA RICEVUTA 1950”. Il “paliotto” viene portato da un uomo o da una donna, devoti del SANTO. Due lacci legati nella parte superiore vengono tenuti aperti da due persone che vengono a trovarsi a capofila agli inizi della processione. Nel lento procedere, se vi è una leggera brezza di vento agendo sulla fascia di stoffa triangolare, spiegata dal vertice da una persona, crea una suggestiva VELA che mette in luce l’EFFIGIE di SAN MATTEO su essa dipinta. 

Ultima cerimonia. La STATUA di SAN MATTEO, al rientro dalla processione, resta collocata davanti all’addobbo preparato. Dopo tre giorni o quattro il SIMULACRO viene trasferito sul dossello davanti all’Altare del presbiterio. Vi resta fino al successivo 2 ottobre.

Nella già menzionata data si svolgerà la cerimonia della “salita” della STATUA nella NICCHIA del SUO ALTARE. Tutto questo avviene dopo la recita del SANTO ROSARIO, delle preghiere, delle invocazioni e dei canti tradizionali. Alle 19.00 in punto, i PORTANTINI prelevano il SIMULACRO e lo ricollocano nella Sua nicchia. Tutto avviene con profonda mestizia ma con la gioia e la speranza di ritrovarsi nel settembre dell’anno successivo per rinnovare, ancora una volta, l’ANTICA DEVOZIONE e TRADIZIONE.

L’antica DEVOZIONE verso  SAN MATTEO APOSTOLO  ha origine garganica con il suo millenario complesso architettonico conventuale di San Marco in Lamis, dove lo si venera sin dal XVII secolo. Il Convento e la Chiesa sono sotto la custodia dei Padri Francescani Conventuali e con la loro venuta nel suddetto secolo iniziò il CULTO verso il SANTO. I nostri antenati hanno da sempre venerato questo sacro luogo garganico, centro di spiritualità, immerso in una estesa zona a verde posta alle pendici del monte Celano. Anche nel giorno della Festa, e non solo, i cerignolani sono presenti numerosissimi.

 Cerignola, 21 settembre – Festa di San Matteo Apostolo                         Matteo Stuppiello

Bibliografia e note

(1) – A proposito della Festa del 21 settembre riporto quanto scrive la nostra concittadina la Prof.ssa MARIA CONTE nella sua pubblicazione del 1910: “[…]Il 21 settembre è San Matteo; questo Santo, protettore Egli pure degli animali, vien festeggiato dagli acquajoli “acquarùle”. La Cappella detta “de la Madonne de l’Angele” accoglie la statua miracolosa, i doni che ciascun devoto porta al Santo, l’elemosina, le preghiere. Il 21 Settembre  gli acquajuoli pensano a tutto: fanno celebrare diverse Messe, preparano la corsa degli asini, i fuochi d’artificio, la musica. Questa festa, completamente popolare, prepara anche qualche utilissimo dono al primo corridore: tre metri di tela sono di ricompensa all’asino vincitore. Ma non tutti rimangono in città; molti sin da qualche giorno prima, su carretti, trasformati in quell’occasione , in capanne, swi recano al Santuario posto tra i dirupi, tra gli avanzi di un convento francescano nel Gargano[…]” da MARIA CONTE, Tradizioni popolari di Cerignola con Prefazione di G. PITRE’, CERIGNOLA – MCMX – Premiata Tip. Edi. “SCIENZA e DILETTO” V. TARONNA, pp. 37-38. A tutt’oggi, il 21 settembre vi è una notevole presenza di cerignolani presso il Santuario di San Matteo sul Gargano prendendo parte attiva ai festeggiamenti. 

(2) – Ringrazio DON GIUSEPPE GAETA, Parroco della Chiesa “San Francesco d’Assisi” per la piena disponibilità come sempre, già nel passato, nell’ avermi autorizzato a scattare le foto in Chiesa e a pubblicarle.

(3) – MATTEO STUPPIELLO, L’antica Chiesa campestre di Santa Maria degli Angeli (sec. XVII) poi dedicata a San Matteo Apostolo ed Evangelista (sec. XX) – Cerignola 6 novembre 2019 www.archeoclubcerignola.com.

(4) – MATTEO STUPPIELLO, L’industria del Salnitro della Regia Corte Ducale presso il luogo detto “Il Salnetro” nella Cerignola del XVIII secolo – Seconda Parte – Cerignola 3 Febbraio 2020 www.archeoclubcerignola.com; si veda anche MATTEO STUPPIELLO, L’artistica Campana di San Matteo Apostolo ed Evangelista troneggia tra le cinquanta campane di vetro con santi presenti e in dotazione nel Museo Etnografico Cerignolano (1979) – Cerignola 20 Settembre 2020 www.archeoclubcerignola.com;

(5) – La STATUA di SAN MATTEO, in cartapesta, è di alto valore ARTISTICO, realizzata da una notissima  BOTTEGA d’ARTE. La “firma” è una GARANZIA. Infatti, sulla raffigurazione che riproduce la roccia sulla quale siede SAN MATTEO, notiamo, sulla destra di chi guarda, dipinto in nero, un Cartiglio con la seguente ISCRIZIONE in nero: “Prem(iat)o Stab(iliment)o / Cav. Arturo Troso / Lecce – 1940”.   Una DITTA rinomatissima. Le sue OPERE ARTISTICHE, uscite dalla suddetta BOTTEGA, poc’anzi scritto, sono presenti in tantissime Chiese. Anche Cerignola si fregia di possedere nelle sue CHIESE numerose STATUE in CARTAPESTA, che sono delle vere e proprie OPERE d’ARTE,  della Ditta Troso di Lecce, di altre DITTE e altri CARTAPESTAI RINOMATI da PRESERVARE ASSOLUTAMENTE mediante ipotetici VINCOLI TUTELATIVI. Alcune STATUE in cartapesta, presenti nelle nostre Chiese, della ditta Cav. ARTURO TROSO di LECCE sono già riportate in: MATTEO STUPPIELLO, Chiesa Madre – Altare del 1787 migrante – Madonna delle Grazie – Cerignola 13 Dicembre 2016 – www.archeoclubcerignola.com; MATTEO STUPPIELLO, Mons. Pasquale Fortarezza, zelante devoto e iniziatore del culto e devozione di Santa Rita da Cascia nella Chiesa Madre di Cerignola – Seconda Parte – Cerignola 23 Maggio 2023 – www.archeoclubcerignola.com.

(6) – Ringrazio il Sig. NICOLA CHIAUZZI per la sua più ampia disponibilità a fornirmi informazioni utilissime. Il Sig. Nicola, da circa 33 anni, frequenta la Parrocchia “San Francesco d’Assisi”, abitane nella Parrocchia stessa, sin dai tempi dell’allora Parroco, don Nunzio Galantino, quando da ragazzo ricevette la Prima Comunione dallo stesso. Nicola ha avuto, da sempre, una specifica predilezione per la Chiesa di San Matteo, infatti, sono 15 anni che con il pieno assenso del Parroco, per tutto l’anno, ne cura la pulizia, l’addobbo con i fiori, prepara il necessario per la Santa Messa, per le luci e per qualsiasi altra necessità. Tutto viene svolto a sincera e pura devozione. A lui va il nostro sincero ringraziamento. Per l’amico NICOLA CHAUZZI si veda: MATTEO STUPPIELLO, L’industria del salnitro…,op. cit., nota (12).   

1 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Altare dedicato al SANTO – Foto Matteo Stuppiello 10.09.2023.

2 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Altare dedicato al SANTO – Un momento della “discesa” dall’altare del simulcaro di San Matteo Apostolo da parte dei Portantini, alla presenza di don Giuseppe Gaeta, Parroco della Chiesa di “San Francesco d’Assisi” – Foto Matteo Stuppiello 10.09.2023.

3 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Altare dedicato al SANTO – Un momento della “discesa” dall’altare del simulcaro di San Matteo Apostolo da parte dei Portantini, alla presenza di don Giuseppe Gaeta, Parroco della Chiesa di “San Francesco d’Assisi” – Foto Matteo Stuppiello 10.09.2023.

4 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – La Statua viene collocata sul dossello provvisorio – Foto Matteo Stuppiello 10.09.2023.

5 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – La Statua viene collocata sul dossello provvisorio – Foto Matteo Stuppiello 10.09.2023.

6 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – La Statua viene collocata sul dossello provvisorio – Foto Matteo Stuppiello 10.09.2023.

7 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – La Statua già collocata sul dossello davanti all’Altare del Presbiterio – A sinistra don Giuseppe Gaeta – Foto Matteo Stuppiello 10.09.2023.

8 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – “Momento” di spiritualità – Foto Matteo Stuppiello 10.09.2023.

9 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – “Momento” di spiritualità – Foto Matteo Stuppiello 10.09.2023.

10 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – L’Artisica e Venerata Statua di San Matteo Apostolo – Foto Matteo Stuppiello 10.09.2023.

11 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – L’Artisica e Venerata Statua di San Matteo Apostolo – Particolare – Foto Matteo Stuppiello 10.09.2023.

12 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – L’Artisica e Venerata Statua di San Matteo Apostolo – Particolare – Foto Matteo Stuppiello 10.09.2023.

13 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

13 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Il piccolo Campanile – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

14 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Il piccolo Campanile – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

15 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Targa marmorea della Toponomastica – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

16 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Ingresso – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

17 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Targa marmorea della Toponomastica – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

18 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Addobbo – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

19 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Immagine dipinta a tempera sulla stoffa del Paliotto – Poniamo all’attenzione, sotto il bordo del gallone lavorato, che perimetra il dipinto, è possibile notare la seguente scritta in nero: ”DEVOZIONE MATTEO VINO PER GRAZIA RICEVUTA 1950” – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

20 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – L’Artisica e Venerata Statua di San Matteo Apostolo – Particolare – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

21 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – L’Artisica e Venerata Statua di San Matteo Apostolo – Particolare – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

22 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – L’Artisica e Venerata Statua di San Matteo Apostolo – Particolare – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

23 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – L’Artisica e Venerata Statua di San Matteo Apostolo – Particolare – Il cartiglio che indica l’Autore, il luogo e la data – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

24 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – L’Artisica e Venerata Statua di San Matteo Apostolo – Particolare – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

25 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – L’Artisica e Venerata Statua di San Matteo Apostolo – Particolare – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

26 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – L’Artisica e Venerata Statua di San Matteo Apostolo – Particolare – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

27 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – L’Artisica e Venerata Statua di San Matteo Apostolo – Particolare – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

28 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – L’Artisica e Venerata Statua di San Matteo Apostolo – Particolare – Foto Matteo Stuppiello 13.09.2023.

29 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Altare dedicato al SANTO – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2014.

30 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Esterno – Preparazione per la celebrazione della Santa Messa – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2014.

31 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Esterno – La Statua di San Matteo Apostolo – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2014.

32 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Esterno – La Statua di San Matteo Apostolo – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2014.

33 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Esterno – Un “momento” di fervente spritualità – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2021.

34 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Esterno – Un “momento” di fervente spritualità – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2021.

35 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Esterno – Un “momento” di fervente spritualità – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2021.

36 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Esterno – La Statua di San Matteo Apostolo – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2021.

37 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Esterno – La Statua di San Matteo Apostolo – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2021.
38 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Festa del Santo – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2019.

39 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Festa del Santo – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2019.

40 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Festa del Santo – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2019.

41 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Festa del Santo – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2019.

42 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Festa del Santo – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2019.

43 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Partenza della processione – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2019.

44 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – Inizio della processione – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2019.

45 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – apre la processione il Paliotto – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2019.

45 – Cerignola – Rione “San Matteo” – Chiesa di San Matteo Apostolo – In primo piano la Statua di San Matteo Apostolo – Foto Matteo Stuppiello 21.09.2019.