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QUANDO NOSTALGIA E RICORDI SI FANNO ARTE

Il flusso delle donazioni di “materiali” al Museo Etnografico Cerignolano (1979) non si ferma. In data 29.9.2012  il museo si è arricchito di un prezioso modellino, in scala, di un carretto (traino) ormai non più in circolazione, donato dal sig. Giovanni Russo.

Si tratta di un prodotto d’artigianato ludico-artistico. Non è sostanza storica, non reliquia materiale del tempo vissuto degli uomini che se ne servivano necessariamente, ma un rifacimento nostalgico per ciò che è scomparso. L’impegno con cui è stato eseguito è funzionale alla gioia di ripercorrere le fasi costruttive di quel mezzo di trasporto.

Le fasi e i materiali: “così era, cosi l’ho immaginato dopo averlo studiato, così l’ho realizzato, con pazienza e amore”, dice l’autore. Questo traino in scala, così è stato fantasticato, così è stato oggettivato. Il Museo Etnografico Cerignolano lo ha accolto come tale e come frutto di un lavoro individuale con finalità ludiche e di rimembranza nostalgica.

La donazione, come tutte le altre accettate nel passato lontano e recente, è stata accompagnata da un atto manoscritto da parte del donatore, con l’aggettivo finale di “donazione irrevocabile” per evitare ripensamenti o violenze predatrici da parte di persone poco rispettose di se stesse e degli altri. Il museo di Cerignola, il Museo Etnografico Cerignolano, porge un vivissimo grazie al sig. Giovanni Russo, per questa ulteriore arricchimento. Il traino-modello è già in esposizione accanto ad una Campana di Vetro. Passato e presente insieme  in un Museo dove la “memoria non invecchia”, perchè sostenuta dall’amore e dalla passione di chi lo dirige e di quanti (i visitatori) ne riportano graditissime espressioni.

Cerignola, 10 ottobre 2023                          Matteo Stuppiello