LA STATUA LIGNEA POLICROMA DEL CRISTO MORTO DEL SEC. XVIII CUSTODITO NELLA CHIESA DEL PURGATORIO (SEC. XVI) – CAPOLAVORO ARTISTICO PER LA SUA ESPRESSIVITA’ E SIMULACRO DI DEVOZIONE POPOLARE
In occasione della SETTIMANA SANTA viene pubblicato, per la prima volta, un“corpus”di foto a colori, tratte da diapositive e scattate dallo scrivente il 28 ottobre 1980, 17 e18 aprile 1981, che riproducono il CRISTO MORTO ligneo policromo, prima del recente restauro, considerato da sempre solo dal punto di vista DEVOZIONALE, mentre dagli anni ’70, grazie alle nostre Istituzioni Culturali, anche da un punto di vista ARTISTICO. La CITTA’ ha avuto modo di conoscere un BENE ARTISTICO DI ALTO VALORE, come tanti altri presenti nelle nostre CHIESE, contenitori di una miriade di BENI CULTURALI SACRI. Le nostre Istituzioni Culturali hanno attivato, a tal proposito, una serie di attività miranti alla DIVULGAZIONE: incontri nelle SCUOLE e di interventi presso le emittenti televisive locali avvalendoci oltre che della parola, anche e soprattutto dalle significate immagini attraverso proiezioni di DIAPOSITIVE scelte.
Le FOTO sono un mezzo efficace che arrivano subito nell’essere percepite emotivamente. Sono loro che “parlano” e “commentano” la bellezza, l’artisticità dell’insieme, dei particolari anatomici, anche quelli più reconditi. Suscitano EMOZIONI, BRIVIDI e SENSAZIONI profonde individuali.
“[…] L’antica CHIESA del PURGATORIO, in origine dedicata alla VERGINE ANNUNZIATA, fu voluta e fatta costruire, nella seconda metà del sec. XVI, dalla Contessa DONNA ANNA DE MENDOZA, vedova di Don Lelio Carafa, Marchese di Arienzo, sposata al Conte DON CARLO CARACCIOLO del SOLE, Feudatario di Sant’Angelo dei Lombardi e Cerignola, sorella del P. Giovanni De Mendoza, dei PP. Gesuiti, e, quindi, molto legata al detto Ordine Monastico Religioso. Fu Lei che, risiedendo a Cerignola con il Conte nel loro Castello, fece venire i Padri Gesuiti per aprire un Collegio nel 1578 e, in seguito, costruire la Chiesa, fuori dal Borgo medievale “Terra Vecchia”. Per la CHIESA del PURGATORIO, proprio per il suo NOTEVOLE interesse STORICO e ARTISTICO, il Prof. Matteo Stuppiello, Presidente del Centro Studi e Ricerche “Torre Alemanna”, chiedeva il VINCOLO TUTELATIVO ai sensi della Legge 1 giugno 1939 n. 1089, il 28.1.1982 all’ Arch. RICCARDO MOLA, Soprintendente per i Beni Artistici – Architettonici – Ambientali e Storici della Puglia (Bari): con l’inoltro della richiesta viene allegata una corposa documentazione STORICA e la minuziosa SCHEDATURA di quanto PREGEVOLE e NOTEVOLE la CHIESA, conteneva curata e redatta dallo stesso Presidente. Il VINCOLO viene ottenuto con DECLARATORIA del 20.3.1984 al proprietario, l’Ente Ecclesiastico […]” (1).
Cerignola, 13 Aprile 2022 Matteo Stuppiello
Bibliografia
(1) – MATTEO STUPPIELLO, Il culto di Sant’Isidoro agricoltore spagnolo nella cinquecentesca Chiesa del Purgatorio a Cerignola, Cerignola 6 Giugno 2018 – www.archeoclubcerignola.com. Si veda [MATTEO STUPPIELLO],La Chiesa del Purgatorio – REGIONE PUGLIA – ASSESSORATO P.I. E CULTURA – CENTRO STUDI E RICERCHE “TORRE ALEMANNA” – CERIGNOLA – CERIGNOLA CENTRO DI SERVIZIO E PROGRAMMAZIONE CULTURALE REGIONALE – Foggia, 1987, pp. 21-32.